Visione 2040 per le Prealpi e le Dolomiti: bellezza, sostenibilità e inclusione
La Visione al 2040 delle Prealpi e delle Dolomiti, descritta all’interno del Documento Programmatico d’Area 2023-2027, è il risultato di un processo partecipativo innovativo che ha coinvolto i principali portatori di interesse del territorio. Questa chiara e audace visione poggia le proprie basi sulle risorse locali, la cultura e l’intelligenza, con l’obiettivo di affrontare le sfide future con tenacia e determinazione.
Il territorio è ricco di risorse naturali, come acqua, legno, biodiversità e terra coltivabile. Queste risorse possono essere utilizzate per creare un ambiente accogliente per la vita e il lavoro, grazie all’utilizzo di infrastrutture innovative e alle competenze, alla cultura e all’inclusività della popolazione.
I capitali a disposizione del territorio garantiscono una potenziale autonomia in termini di energia, cibo e salubrità ambientale. Se gestiti con lungimiranza, questi capitali possono favorire la vita delle persone, il lavoro delle imprese e i servizi essenziali di qualità, creando al contempo attrattività.
Il territorio è consapevole delle sfide che dovrà affrontare, come lo spopolamento e le potenti dinamiche migratorie. Tuttavia, è determinato a superarle, adottando approcci integrati e multidisciplinari.
Le imprese, grazie alla loro creatività e in partenariato con le istituzioni innovate e partecipate dai giovani, esaltano i capitali materiali che caratterizzano il territorio, traducendoli sostenibilmente anche in termini di attrattività.
Il turismo non è più un settore specifico, ma un elemento che permea il territorio. Il turista non è più un estraneo, ma un cittadino temporaneo che vive il territorio per lunghi periodi, ibridandosi naturalmente con la popolazione del luogo.
Il territorio è pienamente consapevole del cambiamento climatico e determinato a contrastarlo. In particolare, il settore primario sta sviluppando nuove filiere agroalimentari meno intensive, circolari e biologiche.
La visione al 2040 del territorio delle Prealpi e Dolomiti trova nella sostenibilità ambientale, della bellezza e dell’inclusione i presupposti rigenerativi per sperimentare un inedito Bauhaus Alpino, ovvero uno stile di vita allineato con tali valori.
Gli attori di questa visione sono:
- istituzioni capaci di rigenerare spazi pubblici in una prospettiva incentrata sull’uomo e sulla creazione di un senso di comunanza;
- ecosistemi imprenditoriali e creativi che, facendo leva sull’innovazione, sull’istruzione e sulla cultura del saper fare, contribuiscono a fornire prodotti e servizi diversi basati su processi di circolarità e ispirati dal capitale naturale nello stile, estetica e funzionalità;
- cittadinanza e comunità quali agenti garanti di solidarietà intergenerazionale e promotori/fruitori di un nuovo stile di vita e modalità di lavoro.
Il territorio, fino ad ora poco incline e riservato nel raccontare ciò che di buono è in grado di fare, intende narrare ad alta voce – nei fatti e nelle parole – la propria bellezza, autenticità e idea di futuro con sano orgoglio e fiducia, per essere vissuto da tutti e per dare il proprio contributo nel garantire la migliore qualità di vita sia agli attuali cittadini sia alle generazioni future.
La visione al 2040 del territorio delle Prealpi e Dolomiti è un progetto ambizioso, ma realistico e realizzabile. Il territorio possiede le risorse e le competenze necessarie per affrontare le sfide future e divenire un territorio resiliente, autonomo e attrattivo.
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