Mese: Giugno 2020

Valcarne, il presente è già futuro: «Sempre più giovani lavorano con noi»

Tre negozi e venti dipendenti con un’età media inferiore ai trent’anni. Se c’è una realtà ben radicata nel presente e fortemente proiettata al futuro, questa è senza dubbio la Valcarne: «Sono sempre di più i giovani che si avvicinano a noi – afferma il vice presidente della cooperativa, Diego Donazzolo – e tutto ciò fa[…..]

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La Giasena e il paradiso della frutta: «Il segreto è diversificare»

Pesche e albicocche, ciliegie e susine, prugne e mele, mirtilli e lamponi, ribes e fragole: alle pendici del Nevegal c’è un paradiso. Sì, il paradiso della frutta fresca E, in particolare, nel paesino di Vich, dove una semplice passione ha preso la forma e la concretezza di un’azienda agricola: La Giasena. Nata nel 2000, grazie[…..]

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La Cooperativa “La Fiorita” non appassisce di fronte al virus

Molto più che una cooperativa agricola: “La Fiorita” è un pilastro della provincia di Belluno. E un punto di riferimento: a livello ambientale ed eco-sostenibile, produttivo ed economico. Non a caso, vanta oltre 250 soci. Fin dalla sua nascita, nel 1977, la filosofia non è mai cambiata: nella sede di Cesiomaggiore, anche se il principale[…..]

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Dal Mediterraneo alle montagne: la qualità dello zafferano è anche dolomitica

Lo zafferano è una spezia affascinante e fragrante, coltivata in Asia minore, in varie zone del Mediterraneo. E ora anche fra le montagne bellunesi. Tanto è vero che una cinquantina di produttori locali ha deciso di unirsi in un’associazione. E sotto il marchio registrato “Zafferano Dolomiti”. In provincia, la spezia ha preso sempre più campo.[…..]

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L’Azienda Cordevole ha la soluzione: terra e orto per lasciarsi alle spalle la crisi

Dalla grande recessione del 2010-2011 all’emergenza sanitaria causata dal Covid. Due crisi che hanno messo in ginocchio un intero Paese. E per le quali la collettività sembra aver trovato un unico rimedio. Oggi come allora: la cura dell’orto. Che in fondo è una metafora di vita. Lo hanno sperimentato pure a Santa Giustina, dove è[…..]

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Simo, il contadino social: «Tra galline, api e ortaggi, ho trovato me stesso»

Professione contadino: «È un mestiere sacro. Chi fa questo lavoro è un custode della vita, perché regala la possibilità agli altri di mangiare prodotti sani. E di trascorrere momenti felici, a contatto con la natura». Parole e musica di Simone Bazzali, universalmente conosciuto come il Contadino Simo. Il suo regno? Torbe di Sospirolo, dove scorrazzano[…..]

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Proposte mirate e sempre più naturalistiche: il tour operator diventa un sarto

Anche le agenzie di viaggi si re-inventano, dopo lo scoppio della pandemia. E non partono da una base di certezze consolidate, bensì da una domanda: cosa cercano ora i turisti? Risposta quasi immediata: gli spazi ampi e incontaminati, il contatto con la natura e il verde. E allora è bene agire di conseguenza: facendo leva[…..]

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Videolezioni, chat di gruppo e karaoke: neanche il Covid spegne la musica

Chi fermerà la musica? Nessuno, nemmeno il Coronavirus. Anche in pieno lockdown, le note hanno continuato a vibrare nell’aria. E gli spartiti, a essere studiati. Come accaduto nella scuola secondaria di Limana, dove le lezioni di musica non sono andate in soffitta. Anzi, hanno assunto la forma di video basati sugli aspetti ritmici, chat di[…..]

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Latte fresco da cinque generazioni: «Diamo valore alle piccole cose»

Azienda agricola Spadarotto e agriturismo Col Barbanich: due facce della stessa medaglia. Due metà unite da passione, tradizione e competenza. Fin dalla notte dei tempi: più precisamente dal 1908, l’anno in cui, a Quero Vas, è sorta un’azienda agricola che fa parte della storia di questa provincia. «Ora sono io ad aver assunto la gestione,[…..]

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Società Nuova: la quarantena diventa una miniera di scoperte

La quarantena? Un’occasione per fare nuove scoperte. Sì, perché a volte è sufficiente guardare la realtà da un’altra prospettiva, e con uno sguardo diverso, per tornare a sorridere. E allora dovremmo seguire l’esempio delle persone con disabilità che arricchiscono la Cooperativa Società Nuova. I Centri diurni di Agordo e Belluno hanno riaperto i battenti solo[…..]

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