Tre progetti in un video: i ragazzi della “Nievo” trasformano la quarantena in creatività
Un componimento letterario, un calligramma e un disegno artistico: tre lavori distinti, sfociati in un video di 9 minuti. È il modo con il quale i ragazzi della scuola secondaria di I grado “Ippolito Nievo” hanno espresso la loro creatività. E la loro fiducia, rispetto all’attuale momento storico: “Andrà tutto bene”, l’emblematico titolo.
«La prima attività è nata nel periodo iniziale della didattica online – spiega il professor Marco Zampol -. Abbiamo proposto agli studenti di creare un breve componimento scritto, in modo che potessero liberare la loro fantasia, i loro punti di vista e le opinioni sul periodo della pandemia». Da qui, è sbocciata un’altra idea: «Dopo un confronto con il professore di Lettere, Francesco Foti, abbiamo proposto agli alunni di realizzare dei caligrammi con una serie di parole che identificassero la loro quarantena». E il calligramma altro non è che una poesia scritta con lo scopo di dare forma a una figura, capace di rappresentare il senso del componimento in versi: «A quel punto si è deciso di aggiungere un ulteriore tassello. Ovvero, quello artistico: grazie all’insegnante di Arte, Maria Efisia Schirru, i ragazzi hanno impresso la loro quotidianità nei disegni». Anche questa è arte: l’arte di stare a casa. E di trasformare l’isolamento in un contenitore di originalità: «Al termine di questo percorso, il professor Foti ha quindi raccolto poesie e pensieri, calligrammi e disegni, oltre a diverse foto. E li ha montati in un video, peraltro disponibile su Youtube. Lo stesso filmato è il compimento di un progetto che ha trovato un terreno particolarmente fertile, in una fase in cui le relazioni umane erano giocoforza limitate».