Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI) Pubblicate le graduatorie dei primi bandi per l’Area Interna Alpago-Zoldo Finanziate 30 micro-imprese e piccole aziende agricole con 750 mila euro nei Comuni di Alpago, Chies d’Alpago e Tambre
Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI) Pubblicate le graduatorie dei primi bandi per l’Area Interna Alpago-Zoldo Finanziate 30 micro-imprese e piccole aziende agricole con 750 mila euro nei Comuni di Alpago, Chies d’Alpago e Tambre

Sono state pubblicate le graduatorie di finanziabilità dei primi due bandi dedicati allo sviluppo economico dell’Area Interna Alpago-Zoldo, nell’ambito della Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI) per la programmazione 2021-2027.
La SNAI (Strategia Nazionale Aree Interne) è una politica di coesione territoriale che mira a contrastare lo spopolamento e a promuovere lo sviluppo socio-economico delle zone periferiche, lontane dai principali centri di servizi. Per la programmazione 2021-2027, la Regione Veneto ha confermato, oltre alle aree già presenti in Provincia di Belluno, anche l’Area Alpago-Zoldo. In questo territorio opera attivamente il GAL Prealpi e Dolomiti.
I tre bandi, pubblicati gli scorsi mesi dal GAL, rivolti specificamente ai Comuni di Alpago, Chies d’Alpago e Tambre, hanno registrato una risposta straordinaria dal territorio. Il bando destinato a micro e piccole imprese dei settori artigianato, commercio e servizi, il bando riservato agli imprenditori agricoli non professionali, e il bando finalizzato a sostenere l’avvio di nuove imprese, hanno raccolto complessivamente 43 domande di contributo, per un valore richiesto superiore a 1 milione di euro.
Risorse incrementate per rispondere alle esigenze del territorio
Di fronte a questo forte interesse, i sindaci dell’Alpago, d’intesa con il GAL Prealpi e Dolomiti, hanno deciso di incrementare le risorse iniziali per un valore di circa 200.000,00 euro, portando la dotazione finanziaria totale a disposizione a circa 750.000,00 euro. Questo ha permesso di finanziare 30 progetti imprenditoriali che coinvolgono una vasta gamma di settori: dalla ristorazione ai negozi di vicinato, dai servizi alla persona all’artigianato, fino all’allevamento, alla viticoltura, all’apicoltura e alla trasformazione di prodotti agricoli.
“L’esito dei bandi conferma la vitalità e la voglia di fare impresa nel nostro territorio”, hanno dichiarato il Presidente dell’Unione Montana Alpago Alberto Peterle e la Presidente del GAL Prealpi e Dolomiti Sara Bona. “Aver ricevuto richieste per un valore doppio rispetto alle risorse iniziali ci ha spinto a trovare soluzioni per sostenere il più alto numero di progetti di qualità. Investire sulle micro-imprese e sulle piccole aziende agricole non professionali locali significa rafforzare il tessuto economico e sociale, creare occupazione e migliorare la qualità della vita per le comunità dell’Alpago. Un ringraziamento particolare va alla Regione Veneto – Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione e all’AVEPA SUA di Belluno per il fondamentale supporto tecnico e la collaborazione nell’iter istruttorio che ha consentito di giungere in tempi rapidi alla pubblicazione delle graduatorie”.
Il percorso della Strategia d’Area
I bandi rappresentano i primi risultati tangibili del percorso di elaborazione della “Strategia d’Area” per l’Alpago-Zoldo, avviato a fine 2023. La Strategia, che definisce le priorità di investimento per le risorse europee e nazionali, è frutto di un’analisi condivisa del territorio e di un processo di consultazione con gli attori locali coordinato dall’Unione Montana Cadore Longaronese Zoldo, in collaborazione con l’Unione Montana Alpago e con il supporto dei due GAL territoriali.
Per l’Area Interna Alpago-Zoldo, che comprende 8 comuni e quasi 500 km², sono disponibili circa 10,9 milioni di euro tra fondi europei e nazionali, integrati per potenziare i servizi essenziali e sostenere progetti di sviluppo locale e imprenditoriale del settore primario, secondario e terziario.
