Pastificio Menazza: oltre mezzo secolo di pasta fresca e fedeltà

Agnolotti e fettuccine, tagliatelle e gnocchi, ma anche lasagne, canelloni e crespelle: benvenuti nel magico mondo della pasta fresca. Quel “mondo” è in Emilia Romagna? No, siamo a Belluno. Dove, dal 1964, è attivo il Pastificio Menazza: un nome entrato nel sapere artigiano della provincia.

«Ma abbiamo vissuto un periodo piuttosto duro – sottolinea Anna Menazza -; la città era vuota, la gente impaurita. E i negozi aperti con orario ridotto o chiusi del tutto».

Poi, però, una semplice idea si è trasformata in una rete, all’interno della quale sono confluite diverse realtà commerciali del centro storico: «Con “L’antico borgo ti fa la spesa” siamo riusciti a far partire un servizio a domicilio molto apprezzato. Ci siamo uniti per aiutare le persone, bloccate nelle loro abitazioni. E per aiutarci anche l’un altro, fra negozianti, nel segno della solidarietà reciproca. Così, la gente poteva ordinare carne, pane, prodotti farmaceutici, oltre alla nostra pasta. E la borsa veniva consegnata direttamente sull’uscio di casa».

Ora la situazione sta tornando alla normalità: «Anche se l’accesso al negozio è limitato, i clienti rispettano le regole. E attendono senza problemi il loro turno. In realtà, nel mese di maggio, l’afflusso era ancora piuttosto esiguo, è solo da luglio che le persone hanno ripreso a muoversi e ad acquistare di più».

Il Pastificio Menazza, per il territorio bellunese, è sinonimo di storia: «La nostra è una clientela ormai affezionata. Ha fiducia in noi. E questa tendenza l’abbiamo riscontrata su altri prodotti che rivendiamo, non soltanto sulla pasta. Ora, per esempio, proponiamo un banco ben fornito con salumi di un’azienda agricola del territorio».

Di generazione in generazione, il romanzo “pastaiolo” prosegue: «Il futuro un po’ spaventa, non lo nascondo – conclude Anna Menazza -. È difficile lanciarsi in nuove idee e progettualità: adesso è meglio navigare a vista».