La promozione del territorio attraverso lo sport virtuale: sui pedali con la Sportful
Promuovere la provincia e le sue bellezze attraverso un evento sportivo: del tutto impensabile in piena pandemia. E invece no. Perché nel Feltrino, la passione per i pedali e le due ruote, unita all’amore per il territorio, ha dato il “la” a un’edizione speciale della Sportful Dolomiti Race: la Granfondo, capace di portare a Feltre migliaia di ciclisti (con una buona percentuale proveniente dall’estero), doveva andare in scena il 21 giugno. Ma il Coronavirus ha costretto gli organizzatori a stoppare l’evento. Stopparlo? Non del tutto: «Non volevamo aspettare che arrivasse giugno 2021 senza fare nulla – afferma il deus ex machina, Ivan Piol -. E allora ci siamo inventati una Granfondo virtuale». Tutti in sella, quindi. Ma da casa, a pedalare sui rulli e collegati grazie a un pc, con tanto di diretta Facebook: alla fine le visualizzazioni hanno superato quota 50mila.
«È stato emozionante – prosegue Piol -; in realtà eravamo dubbiosi sul buon esito dell’iniziativa e invece, grazie a un ottimo lavoro di squadra, ne è uscito un bellissimo prodotto». Un prodotto nobilitato da numeri roboanti, ma anche da ospiti di grande richiamo: in primis, il commissario tecnico della Nazionale azzurra di ciclismo, Davide Cassani. Hanno pedalato virtualmente sulle strade feltrine circa 600 partecipanti, in rappresentanza di una quindicina di Paesi: Svizzera, Olanda, Regno Unito, Belgio, Germania, Spagna, oltre a Canada, Brasile, Australia e Giappone. Perché la promozione di un territorio si può coltivare con efficacia e intelligenza anche rimanendo a casa