Dai social alla guida del Gambero Rosso: Pian delle Vette rilancia il suo vino
Si chiama “Mat’55 2012” ed è l’ultimo tesoro uscito da un autentico scrigno come la cantina Pian delle Vette. Più che un tesoro, una bottiglia. Talmente apprezzata da finire all’interno della guida Vini d’Italia 2020 del Gambero Rosso.
Perché anche in tempo di Covid, Egidio D’Incà e Walter Lira non sono rimasti a guardare. Anzi, i gestori della cantina, sopra l’abitato di Feltre, si sono aperti al mondo. Anche a quello dei social network: basti pensare che Pian delle Vette ha preso parte a #CantineAperteInsieme, la grande kermesse online con degustazioni in diretta, brindisi social e altre iniziative promosse dal “Movimento turismo del vino”. E capace di abbracciare i migliori enologi italiani, nell’intento di attirare turisti e appassionati di enogastronomia: «Il vino è un prodotto che ha un forte e distintivo capitale narrativo. Ma solo nel rapporto con il proprio territorio, trova la sua massima espressione e unicità. Per questo – affermano i due soci – è importante che gli appassionati di enogastronomia possano venirci a trovare e scoprire con i loro occhi il genius loci dietro al vino che tanto apprezzano». La vetrina di #CantineAperteInsieme si è rivelata «un’occasione unica per promuovere le zone e le tradizioni della nostra provincia, attraverso un utile strumento di marketing territoriale».
Ai piedi delle vette feltrine, un sorso può racchiudere profumi e aromi intensi, l’armonia del paesaggio, la quiete dei luoghi. Ma anche l’amore per il territorio. Da custodire. Amare. E promuovere, cavalcando le nuove tecnologie. Come hanno fatto i custodi di Pian delle Vette.