APPROVATO IL PROGRAMMA DI SVILUPPO LOCALE (PSL) “A-TRATTI – ATTRATTI DAL TERRITORIO” 2023-2027 PRESENTATO DAL GAL PREALPI E DOLOMITI

È stata annunciata l’approvazione del nuovo Programma di Sviluppo Locale (PSL) denominato “A-TRATTI – Attratti dal Territorio” per il periodo 2023/2027 del Gruppo di Azione Locale (GAL) Prealpi e Dolomiti. La decisione è stata resa ufficiale con la pubblicazione della graduatoria finale delle domande ammissibili a finanziamento sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto (BUR). Nel complesso, i nove GAL veneti, incluso il GAL Prealpi e Dolomiti, riceveranno circa 46 milioni di euro per il sostegno delle proprie progettualità.

Il GAL Prealpi e Dolomiti ha presentato il 18 agosto 2023 alla Regione Veneto il documento definitivo del programma “A-TRATTI – Attratti dal Territorio”. Questa strategia di sviluppo locale è stata concepita attraverso un processo partecipativo avviato nella primavera del 2023, coinvolgendo vari attori del territorio, come operatori privati, amministratori pubblici, rappresentanti di associazioni e cittadini.

Il titolo stesso, “A-Tratti”, suggerisce un concetto di sviluppo continuo, in costante divenire, evitando di essere considerato un prodotto finito. Si tratta di numerosi “tratti” che, uniti, formeranno un’unica linea per attraversare l’intero territorio del GAL Prealpi e Dolomiti.

Il budget confermato per il nuovo PSL destinato al GAL Prealpi e Dolomiti ammonta a 5.936.820 euro assegnati dalla Regione Veneto nell’ambito della programmazione LEADER 2023/2027, grazie al cofinanziamento del FEASR (Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale).

Entro la fine del mese di gennaio, il GAL Prealpi e Dolomiti redigerà il cronoprogramma pluriennale dei bandi che attueranno, di fatto, il Programma di Sviluppo Locale. A partire dal 2024, saranno quindi pianificati i primi interventi attraverso la pubblicazione di bandi pubblici dedicati a enti pubblici, imprese, fondazioni e associazioni non-profit. Gli interventi si concentreranno sulla nascita e potenziamento dei servizi di base per la popolazione, sull’avvio di start-up imprenditoriali extra-agricole, attività commerciali, artigianali e di servizio, oltre al rafforzamento e alla diversificazione delle imprese agricole.