Accessibilità di linguaggio, accoglienza, scuola: Blhyster, una cooperativa per tutti
Ogni singolo essere umano è diverso. E, per fiorire, deve fare affidamento su esperienze adatte. Su percorsi mirati. Su progetti individuali e personalizzati. Allora sì, può avvenire la fioritura. A dispetto del terreno a volte arido della vita. Un terreno che, dal 2017, la cooperativa sociale Blhyster coltiva con passione e professionalità. Per dare a ogni fiore la possibilità di sbocciare. A modo suo: «Durante il lockdown – spiega il presidente Francesco Santin – abbiamo cercato di raggiungere le persone sorde, limitate nell’accesso all’informazione ordinaria. Lo abbiamo fatto attraverso la video-traduzione. E lo stesso vale per i cartoni animati, con cui siamo riusciti a coinvolgere i bambini anche rispetto alle pratiche da tenere nel periodo di emergenza sanitaria, tra mascherine e distanziamento. Senza considerare le videochiamate all’interno delle strutture sanitarie che ospitavano gli utenti sordi: gli stessi che, più di altri, hanno patito l’isolamento».
In seguito alla ripresa della didattica, è ripartito pure il doposcuola: «In questo modo dedichiamo uno spazio di incontro ai giovani, nell’ex asilo di Sedico, a Casa Conz. In più, abbiamo attivato la didattica online, attraverso una serie di lezioni da svolgere stando a casa».
I collaboratori impegnati nella cooperativa sono una decina. E ogni attività è mossa da una filosofia di fondo: «Puntiamo sull’aggregazione delle persone, seguendo un percorso contraddistinto da relazioni e scambi». Fondamentale è poi il progetto di accoglienza abitative “Housing Sociale”, a favore delle donne che hanno subìto violenza o famiglie in difficoltà: «Grazie a un’equipe di professionisti, lavoriamo per il re-inserimento sociale della persona».
Blyhster, quindi, non si ferma: «Nella fase dell’emergenza – conclude Santin – abbiamo visto quanto siano preziose le micro-realtà, il singolo volontario o progetto. Tutto questo, anche quando il Coronavirus sarà un ricordo, non dovrà essere disperso».