Rapporti Transfrontalieri Veneto-Friuli V.G.-Carinzia. Il Gal Prealpi e Dolomiti alla Firma dell’ Accordo Europeo del GECT
Si è svolta oggi 15 giugno a Hermagor (Austria) la ventiduesima Assemblea del GECT – Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale GECT “Euregio Senza Confini r.l.”, a cui hanno partecipato il Presidente in carica del GECT e Governatore del Land Carinzia, Peter Kaiser, l’Assessore veneto alla Programmazione, Bilancio e patrimonio, Francesco Calzavara e l’Assessore alle risorse agroalimentari, forestali e ittiche del Friuli Venezia Giulia, Stefano Zannier. Alla sottoscrizione dell’accordo tra il GECT, le Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia e il Land Carinzia hanno aderito anche i rappresentanti dei GAL (Gruppi di Azione Locale) aderenti alle strategie HEurOpen e Dolomiti Live.
Presente, infatti, per siglare l’accordo il Presidente del nostro GAL Prealpi e Dolomiti Alberto Peterle insieme ai Presidenti degli altri GAL aderenti: Michele Mizzaro (Gal Euroleader), Mauro Moroldo (Gal Openleader), Johann Windbichler (Gal Hermagor), Mauro Soppelsa (Gal Alto Bellunese). Il nostro Presidente è stato affiancato inoltre dai Presidenti delle Unioni montane presenti nel territorio del GAL Prealpi e Dolomiti: Paolo Vendramini-Unione montana Val Belluna, Alberto Peterle-Unione montana Alpago, Stefano Deon-Unione montana Bellunese e Carlo Zanella-Unione montana Feltrina.
“È stato un importante momento di incontro e decisione per gli enti locali e regionali che partecipano a questa forma di cooperazione transfrontaliera” commenta l’Assessore Calzavara. “L’approvazione del bilancio e dell’accordo di cooperazione tra i GAL del territorio HEurOpen e il GECT Euregio Senza Confinie è un ottimo risultato che ha comportato un ampliamento dei soggetti che potranno partecipare alla progettazione di iniziative che possono usufruire dei fondi europei della programmazione 2021-2027, in particolare nell’ambito del Programma di cooperazione VI A Italia – Austria, in cui si inseriscono le strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo attuando progetti comuni per lo sviluppo dei rispettivi territori e per le popolazioni di confine interessate”.
“Sono coinvolti più di quaranta comuni del Veneto che attraverso i GAL potranno portare avanti innovative attività di progettazione e di creazione tarate sugli effettivi bisogni dei territori di confine. Si potrà lavorare insieme per affrontare sfide comuni e problematiche simili, promuovere lo sviluppo economico, sociale e culturale delle aree coinvolte e migliorare la qualità della vita dei cittadini. Rafforzare la cooperazione tra le regioni significa favorire l’integrazione europea e promuovere lo sviluppo sostenibile dei territori coinvolti”, conclude l’Assessore veneto.
Fonti:
https://www.regione.veneto.it/article-detail?articleId=13822688