Verdure a casa e “zapp working”: riparte l’azienda agricola “La Levada”
Il virus ha trasformato il mondo: anche quello del lavoro. Ma a non cambiare è la natura, la terra, le piante. Insomma, l’habitat di Orietta Carlin, titolare dell’azienda agricola “La Levada”: un piccolo e prezioso scrigno nel verde, a Seghe di Villa, in comune di Sedico.
La produzione, in questo momento, è focalizzata su insalate, coste. E, in generale, su prodotti freschi e genuini, da condividere con una clientela che è diventata una piccola comunità. Ora, però, il Coronavirus ha cambiato le dinamiche: sociali. E lavorative: «Le persone non possono muoversi di casa? E allora vado io da loro. Consegnare la verdura a due anziani di 90 anni, e ricevere in cambio un sorriso, ripaga di ogni fatica».
L’attività è ripartita: «Sì, ma non a pieno regime. Il freddo notturno ha mollato la presa soltanto da pochi giorni. In ogni caso, sono in linea con le aspettative iniziali perché produciamo solo verdura di stagione. Comprese molte piantine: a occuparsene sono i miei figli. I quali, essendo a casa da scuola, hanno più tempo per aiutarmi».
Oltre ad avere una buona dimestichezza con i social network – la pagina dell’azienda agricola è sempre aggiornata e piacevolissima – Orietta è dotata di uno spiccato senso dell’ironia: «Mi piace fare lo “zapp working”, ovvero zappare dove ci sono le mie radici. Lavorare in campagna è rigenerante, soprattutto in questo periodo in cui tutto è più rallentato. Il semplice aprirsi di un fiore di melo, l’osservare le api, l’alzare gli occhi al cielo azzurro mi fa capire quanto sia una persona fortunata».