Recupero Fontane Lombardesche di Piazza Maggiore

Feltre

COMUNE DI FELTRE

Contesto di riferimento

Progetto di cooperazione interterritoriale “Sulle tracce dell’antica Via Claudia Augusta tra turismo e cultura”.

Intervento 7.6.1 “Recupero e riqualificazione del patrimonio architettonico dei villaggi e del paesaggio rurale

L’intervento prevede il recupero funzionale delle Fontane Lombardesche, manufatto risalente al 1486 e prezioso ornamento di Piazza Maggiore, all’interno della cittadella storica di Feltre. Le Fontane Lombardesche prendono il nome dall’architetto Tullio (o Pietro) Lombardo, colui che le progettò sul finire del XV secolo, ed erano rifornite d’acqua per mezzo di cannoni in legno che, provenendo dalla val di Faont, risalivano il versante nord del colle delle Capre e si collegavano alla cisterna sottostante il piccolo sagrato della Chiesa di san Rocco e san Sebastiano.

Oggi le fontane lombardesche non esercitano più la loro funzione di pubblica fonte d’acqua. Tuttavia la cisterna retrostante è ancora in funzione e costituisce una riserva idrica che alimenta l’impianto anticendio di alcuni edifici pubblici. Su questa base gli interventi previsti mirano al ripristino della funzione originaria delle fontane, con una ricaduta positiva anche sull’estetica della piazza.

 

Progetto di intervento

Il progetto prevede la realizzazione degli interventi funzionali a riattivare le fontane evitando dispersioni idriche. In particolare sarà realizzato un impianto di riciclo dell’acqua e interventi di rinforzo e consolidamento della vasca. Data la suggestività del monumento architettonico si prevede inoltre di rendere visibile dall’esterno la grande cisterna medievale a volta, posta sul retro delle fontane. A questo fine verrà istallata una porta a vetro in sostituzione dell’attuale in ferro sul lato sinistro della scalinata che fiancheggia sul lato destro le fontane.