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Newsletter n. 86
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News dall'UE
Un bilancio ambizioso per un'Europa più forte: 2028-2034

Nel periodo 2028–2034, l’Unione Europea propone un Quadro finanziario pluriennale (QFP) ambizioso e dinamico, con una dotazione di quasi 2.000 miliardi di euro, per affrontare le principali sfide europee: sicurezza, difesa, energia, migrazione, cambiamenti climatici e competitività. L’obiettivo è costruire un’Europa più forte, autonoma e prospera, sostenendo al tempo stesso l’industria e il modello sociale europeo, nel rispetto dei valori comuni.

La proposta introduce misure strategiche di lungo termine, tra cui una maggiore flessibilità del bilancio, programmi semplificati e armonizzati, e piani di partenariato nazionali e regionali per orientare gli investimenti in modo mirato. Sono previste anche nuove risorse proprie per finanziare le priorità europee senza aggravare i bilanci nazionali.

La proposta sarà negoziata con Parlamento europeo e Consiglio e secondo la Presidente Ursula von der Leyen, il bilancio aiuterà l’Europa a costruire il proprio futuro e promuoverà pace, prosperità e valori comuni.

PER APPROFONDIRE
Pubblicato il codice di buone pratiche dedicato all’intelligenza artificiale

La Commissione europea ha annunciato la pubblicazione del codice di buone pratiche dedicato all’intelligenza artificiale per finalità generali, sviluppato da un gruppo di 13 esperti con il contributo di oltre 1.000 stakeholder del settore. Il codice, di natura volontaria, rappresenta uno strumento chiave per accompagnare l’industria nell’applicazione del regolamento sull’IA, che entrerà in vigore il 2 agosto 2025. Le norme si applicheranno un anno dopo per i nuovi modelli e due anni dopo per quelli già esistenti.

Suddiviso in tre capitoli — trasparenza, diritto d’autore e sicurezza — il codice mira a promuovere modelli sicuri, trasparenti e conformi ai valori europei, riducendo al contempo gli oneri amministrativi per i fornitori che vi aderiscono. I nuovi orientamenti pubblicati dalla Commissione integrano il codice e forniscono maggiore certezza giuridica lungo tutta la filiera dell’IA, chiarendo le definizioni di “fornitore” e “immissione sul mercato”, nonché le esenzioni per i modelli open source che rispettano determinati requisiti di trasparenza.

PER APPROFONDIRE
Il Consiglio approva l'adozione dell'euro da parte della Bulgaria a decorrere dal 1º gennaio 2026

La Commissione europea ha accolto positivamente la decisione del Consiglio che approva l’adesione della Bulgaria alla zona euro a partire dal 1º gennaio 2026, rendendola il ventunesimo Stato membro a entrare nella moneta unica. La decisione fa seguito al rapporto sulla convergenza pubblicato dalla Commissione il 4 giugno 2025, che ha evidenziato come la Bulgaria soddisfi pienamente tutti i criteri richiesti.

Il Consiglio ha stabilito ufficialmente il tasso di conversione tra il lev e l’euro, garantendo una transizione fluida e ordinata verso la nuova valuta. Questo passaggio epocale comporterà benefici concreti per cittadini e imprese bulgare, come l’eliminazione dei costi di cambio, una maggiore semplicità nei pagamenti internazionali, più trasparenza nei prezzi e un accesso facilitato al credito. 

PER APPROFONDIRE
Relazione sullo Stato di diritto 2025

La Commissione europea ha pubblicato la sesta relazione annuale sullo Stato di diritto, la prima del nuovo mandato, evidenziando miglioramenti in giustizia, anticorruzione, libertà dei media e bilanciamento dei poteri istituzionali. Il documento adotta un approccio preventivo e dialogico per rafforzare valori democratici e stabilità economica, con effetti diretti sul mercato unico.

Sono stati registrati passi avanti nell’indipendenza della magistratura e nell’efficienza dei sistemi giudiziari, mentre sul fronte anticorruzione aumentano le risorse e le strategie. Le riforme nel settore dei media puntano a trasparenza, pluralismo e tutela dei giornalisti. In ambito legislativo, si promuove un maggiore coinvolgimento delle parti interessate, sebbene persistano ostacoli in alcuni contesti. Un contesto normativo stabile è ritenuto essenziale per la fiducia delle imprese e dei cittadini. Infine, il rispetto dello Stato di diritto sarà requisito imprescindibile per accedere ai futuri fondi europei.

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Norme ambientali dell'UE e azioni per la natura

La Commissione europea ha pubblicato il quarto riesame dell’attuazione delle politiche ambientali, uno strumento volto a rafforzare l’applicazione delle norme ambientali e a sensibilizzare sull’importanza di proteggere aria, acqua e natura. Basato su relazioni nazionali dei 27 Stati membri, il documento evidenzia carenze diffuse nell’attuazione del diritto ambientale, soprattutto in ambiti come economia circolare, risorse idriche, biodiversità e clima.

Per ciascun paese sono indicate azioni prioritarie concrete. La mancata attuazione delle norme ambientali costa all’UE circa 180 miliardi di euro l’anno, pari all’1% del PIL, mentre una corretta applicazione garantirebbe benefici ambientali ed economici, inclusa una concorrenza più equa nel mercato unico. Gli Stati membri hanno accesso a fino a 122 miliardi di euro annui in fondi europei, che dovrebbero essere sfruttati meglio per migliorare la capacità di attuazione.

La Commissione europea ha inoltre presentato una nuova tabella di marcia per i crediti per la natura, con l’obiettivo di incentivare gli investimenti privati in azioni che tutelano e ripristinano gli ecosistemi. crediti per la natura si affiancano ai finanziamenti pubblici esistenti e si distinguono dai crediti di carbonio per il loro focus sulla biodiversità. Questi crediti rappresentano uno strumento volontario che premia chi contribuisce alla biodiversità e alla conservazione degli habitat, offrendo al contempo nuove opportunità economiche per imprese, agricoltori e investitori. 

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News dal centro
Lunedì 14 luglio 2025 | Incontro della rete EULC locale presso la sede del GAL Prealpi e Dolomiti

Si è svolto lo scorso 14 luglio, presso la sede del GAL Prealpi e Dolomiti un incontro che ha visto riuniti diversi membri locali della rete EULC – EU Local Councillors, recentemente rilanciata e riorganizzata, appuntamento che ha voluto essere al tempo stesso uno spazio di confronto, testimonianza e racconto.

La rete EULC è stata ufficialmente lanciata il 10 aprile 2025, a seguito della fusione di due reti preesistenti: la rete dei Consiglieri locali del Comitato delle Regioni e la rete BELC – Building Europe with Local Councillors, avviata dalla Commissione europea nel 2022. Questa nuova configurazione mira a rafforzare il legame tra l’Unione Europea e i territori, coinvolgendo direttamente i rappresentanti eletti a livello locale nella comunicazione europea e nella promozione della cittadinanza attiva.

L’incontro del 14 luglio si è articolato su due direttrici principali. Da un lato, ha favorito un momento condiviso di scambio di esperienze e buone pratiche, con uno sguardo rivolto alle prospettive di collaborazione e sinergia tra amministrazioni locali impegnate a promuovere l’Europa nei propri territori. Particolare attenzione è stata riservata all’implementazione concreta di iniziative europee nelle aree rurali e montane.

Dall’altro, l’occasione è stata utile per raccogliere alcune testimonianze e interviste che confluiranno nella puntata del 28 luglio della rubrica televisiva “Europe Direct Montagna Veneta News”, in onda su Telebelluno. Un servizio pensato per raccontare la rete EULC con le parole dei suoi protagonisti, mettendo in luce non solo il significato dell’adesione, ma anche le progettualità avviate e le visioni future.

Ogni membro intervenuto ha portato il proprio contributo, offrendo una lettura personale e autentica del ruolo che gli enti locali possono e devono giocare nel rafforzamento del progetto europeo. Hanno partecipato :

  • Thomas Menia Corbanese, Sindaco del Comune di Danta di Cadore;
  • Elisabetta Bortoluzzi, Consigliere del Comune di Alpago;
  • Luca Frescura, membro della Rete europea di consiglieri regionali e locali coordinata dal CdR;
  • Denise Guadagnin, Vicesindaco del Comune di Seren del Grappa;
  • Lucia Incoronata Daloiso, Assessore del Comune di Lozzo di Cadore;
  • Fabio Castellani, Consigliere del Comune di San Zeno di Montagna (VR);

L’evento si inserisce nel percorso avviato dal Centro EUROPE DIRECT Montagna Veneta per facilitare il dialogo diretto con i cittadini e valorizzare i territori montani come spazi di partecipazione civica europea. L’incontro ha rappresentato un esempio concreto di come la rete EULC possa essere motore di connessione e co-progettazione tra amministrazioni locali e istituzioni europee.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI SULLA RETE EULC
In onda il 28 luglio la seconda puntata della rubrica Europe Direct Montagna Veneta News in collaborazione con Telebelluno

Prosegue il racconto dell’Europa in montagna con una nuova puntata di Europe Direct Montagna Veneta News, il format realizzato in collaborazione con Telebelluno per valorizzare esperienze, progetti e riflessioni europee dal cuore del nostro territorio. 

La puntata andrà in onda su Telebelluno lunedì 28 luglio alle ore 18:55 e in replica martedì 29 luglio. Sarà inoltre disponibile sui canali YouTube di Telebelluno e del nostro Centro EUROPE DIRECT Montagna Veneta.

In questo secondo episodio, un focus particolare sarà riservato all'incontro tenutosi lo scorso 14 luglio presso la sede del GAL Prealpi e Dolomiti e del Centro EUROPE DIRECT Montagna Veneta, che ha riunito i membri attivi della rete EULC (EU Local Councillors) della Montagna Veneta. È stato un momento di confronto molto produttivo, un'occasione di scambio di buone pratiche, prospettive di collaborazione e sinergie operative. Sono state inoltre raccolte interviste ai partecipanti: testimonianze preziose per valorizzare l’identità collettiva e far emergere il legame tra comunità locali e progetto europeo.

Sarà inoltre dedicato uno spazio di approfondimento alla candidatura del Centro EUROPE DIRECT Montagna Veneta per il nuovo ciclo di attività 2026–2030 della rete EUROPE DIRECT. Il servizio descriverà la strategia e le motivazioni alla base di questa nuova sfida: confermare la presenza di un presidio europeo stabile in un territorio interamente rurale di oltre 160 comuni, con l’obiettivo di avvicinare l’UE alle comunità locali e favorire una cittadinanza europea attiva e consapevole.

Infine, sarà proposto un resoconto del seminario “Il governo dell’innovazione per le aree montane”, promosso da UNCEM Veneto e UNCEM Nazionale, in collaborazione con il GAL Prealpi e Dolomiti e il Centro EUROPE DIRECT Montagna Veneta, svoltosi lo scorso 25 giugno a Belluno, che ha approfondito temi fondamentali per il territorio: digitalizzazione, rigenerazione urbana, governance locale e politiche pubbliche per le terre alte, con un ampio coinvolgimento di esperti e amministratori.

Vi invitiamo a seguirci per scoprire insieme come l’Europa si vive e si costruisce ogni giorno nelle nostre montagne.

PER APPROFONDIRE LA RUBRICA TELEVISIVA DEL CENTRO
Scuole
Presto online l’Offerta Educativa 2025–2026 del Centro EUROPE DIRECT Montagna Veneta
Sta per essere pubblicata la nuova Offerta Educativa per l’anno scolastico 2025–2026 del Centro EUROPE DIRECT Montagna Veneta, dedicata alle Scuole Secondarie di I° e II° grado del territorio.

Anche per l'anno venturo, il nostro Centro proporrà un ricco programma di workshop partecipativi, laboratori interattivi, percorsi formativi e momenti di approfondimento pensati per avvicinare studenti e docenti ai temi dell’Unione Europea in modo coinvolgente, attuale e calibrato sulle sfide del nostro tempo.

Dalla previsione strategica e le megatendenze globali alla simulazione del dibattito parlamentare europeo, passando per i temi del Green Deal, della disinformazione, dei diritti dei cittadini e della storia dell’UE, l’offerta punta a promuovere una cittadinanza europea attiva e consapevole, attraverso strumenti didattici innovativi e adatti a ogni fascia scolastica.

Tutti i percorsi rientrano nelle ore di Educazione Civica o PCTO e saranno gratuitamente realizzati in presenza presso gli istituti scolastici del bacino d’utenza del Centro (Provincia di Belluno e aree montane di Verona, Vicenza e Treviso), o presso la nostra sede.

A breve sarà pubblicata online la brochure completa con tutte le schede dei laboratori e il modulo per le iscrizioni. Invitiamo fin da ora i docenti interessati a tenere monitorati i nostri canali ufficiali e a partecipare agli incontri informativi online che si terranno il 29 e il 30 ottobre 2025.

Per domande, informazioni e richieste di supporto è sempre attivo il servizio Teacher’s EU Corner, dedicato alla consulenza su contenuti e attività a tema europeo da proporre in classe.

Per maggiori informazioni potete contattarci all’indirizzo e-mail :  europedirect@galprealpidolomiti.it o via WhatsApp/telefonicamente al numero 0437 1831976.

#Incontra #Chiedi #Partecipa

Opportunità dall'Europa
Stage internazionali con la FAO: un’opportunità per studenti e neolaureati
 
Hai tra i 21 e i 30 anni e sogni un’esperienza internazionale nel campo della cooperazione e della sicurezza alimentare? La FAO, l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di agricoltura e alimentazione con 194 Stati membri, offre interessanti opportunità di tirocinio internazionale della durata di 3–11 mesi in Europa, Africa, Asia e America Latina.

Lo stage è rivolto a studenti e studentesse universitari o neolaureati/e, provenienti da Paesi membri FAO. È richiesta la conoscenza di almeno una delle lingue ufficiali dell’agenzia: arabo, cinese, francese, inglese, russo o spagnolo.

I tirocinanti ricevono un contributo mensile di circa 700 dollari (circa 630 euro) e una copertura assicurativa sanitaria. Restano a carico dei partecipanti le spese di viaggio, vitto e alloggio.

👉 Scadenza per candidarsi: 25 agosto 2025.

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La Commissione europea ha varato il primo premio "Capitale europea del piccolo commercio al dettaglio" 2026
 
La Commissione europea ha lanciato la prima edizione del premio Capitale europea del piccolo commercio al dettaglio (ECoSR), un’iniziativa nata da una petizione dei cittadini e proposta dal Parlamento europeo per riconoscere il ruolo fondamentale dei piccoli dettaglianti nel rivitalizzare i centri urbani e promuovere economie locali sostenibili e dinamiche.

Il premio annuale sarà assegnato a tre città, selezionate in base a tre categorie demografiche:

  • Vanguard City per città tra 5.000 e 50.000 abitanti
  • Vibrant City per città tra 50.000 e 250.000 abitanti
  • Visionary City per città con più di 250.000 abitanti

Le città candidate saranno valutate da una giuria europea in quattro settori chiave: sostenibilità, imprenditorialità e coinvolgimento delle comunità, digitalizzazione e vitalità urbanaI vincitori saranno scelti in base a un programma di attività dettagliato da realizzare durante il 2026, anno in cui ricopriranno il titolo di Capitali europee del piccolo commercio al dettaglio.

I premi saranno consegnati nel corso di una cerimonia a Bruxelles nel gennaio 2026, dopo l’apertura della call per le candidature prevista per luglio 2025, con scadenza il 9 ottobre 2025.

Le città vincitrici beneficeranno di un anno di intensa visibilità e promozione a livello europeo, con eventi di lancio di alto profilo, ampio supporto mediatico, e opportunità di networking. Inoltre, parteciperanno a un programma di scambio tra città per condividere e apprendere buone pratiche nella valorizzazione del commercio al dettaglio locale.

Questa iniziativa sottolinea l’importanza del piccolo commercio per la vitalità urbana, la coesione sociale e la resilienza economica, promuovendo un modello di sviluppo urbano che coniuga innovazione, sostenibilità e radicamento territoriale.

PER APPROFONDIRE E CANDIDARSI
EUinMyRegion Media Trips – Un’opportunità formativa per giornalisti e content creator locali

Sono aperte le candidature per EUinMyRegion Media Trips, il programma di studio promosso dalla Commissione europea e rivolto a giornalisti e creatori di contenuti attivi a livello locale e regionale nei Paesi membri dell’Unione Europea.

L’iniziativa offre la possibilità di partecipare a un viaggio formativo di due giorni a Bruxelles, pensato per approfondire le politiche dell’UE – in particolare la politica di coesione – e favorire lo scambio tra professionisti della comunicazione provenienti da diversi contesti territoriali.

Il programma prevede sessioni dedicate a:

  • istituzioni europee, struttura e processi decisionali
  • investimenti dell’UE nelle regioni e nelle città
  • attualità europea e lotta contro frodi e cattiva gestione dei fondi
  • strumenti di finanziamento dell’UE
  • strumenti digitali e di analisi dati per il lavoro giornalistico
  • incontri individuali con esperti della Commissione
  • visite alle sedi della Commissione europea, del Parlamento europeo e del Consiglio

Sono previsti quattro viaggi di studio tra ottobre 2025 e gennaio 2026, con la partecipazione di circa 30 giornalisti per ciascuna sessione.

Tutti i costi di trasporto, alloggio e vitto sono coperti dalla Commissione europea.

Scadenza per presentare la propria candidatura: 31 luglio 2025.

PER APPROFONDIRE E CANDIDARSI
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