Il 6 giugno 2025, gli Stati membri dell'Unione Europea hanno approvato la proposta della Commissione relativa al nuovo Programma per la Cibersicurezza, con l'obiettivo di rafforzare la resilienza dell'UE di fronte alle minacce informatiche in costante crescita.

Il programma definisce in modo chiaro ruoli, responsabilità e meccanismi operativi, individuando gli attori principali coinvolti nelle diverse fasi della gestione di una crisi cibernetica. Mira a migliorare il coordinamento e la condivisione delle informazioni, sia a livello politico che tecnico, lungo l'intero arco di una crisi.

L’iniziativa si integra con strumenti già esistenti, come i dispositivi integrati per la risposta politica alle crisi e il pacchetto di strumenti della diplomazia informatica dell'UE. È inoltre coerente con recenti interventi strategici, tra cui il programma per le infrastrutture critiche e il codice di rete sulla cibersicurezza nel settore elettrico europeo.

Il 6 giugno 2025 la Commissione europea ha pubblicato una relazione sullo svolgimento delle elezioni del Parlamento europeo del 2024. La relazione rileva un'affluenza alle urne del 50,74%, a dimostrazione della persistente vivacità della democrazia nell'Unione europea.

Dalle ultime elezioni del 2019, l'Unione europea ha aumentato il sostegno agli Stati membri per rafforzare la resilienza delle democrazie e delle elezioni mediante iniziative quali il piano d'azione per la democrazia europea del 2020, le misure del 2021 per proteggere l'integrità elettorale e il pacchetto per la difesa della democrazia del 2023. Più recentemente, nel quadro della rete europea di cooperazione in materia elettorale, sono stati sviluppati due strumenti pratici: una lista di controllo dell'integrità delle elezioni e una matrice di gestione del rischio. Garantire l'integrità e l'equità del processo elettorale nell'Unione europea sarà anche un pilastro fondamentale del prossimo scudo europeo per la democrazia.

La presentazione di relazioni sullo svolgimento delle elezioni del Parlamento europeo è una prassi consolidata della Commissione e rispetta l'impegno della Commissione a effettuare una valutazione d’impatto dalla raccomandazione del 2023 su processi elettorali inclusivi e resilienti entro un anno dalle elezioni. La relazione si basa su una serie di fonti, tra cui indagini della Commissione rivolte agli Stati membri e ai partiti politici europei e nazionali, riscontri diretti dei cittadini e relazioni degli osservatori elettorali e delle organizzazioni della società civile.

La Commissione europea ha avviato una consultazione per raccogliere pareri in merito alla revisione delle norme sugli aiuti di Stato applicabili ai servizi di interesse economico generale (SIEG), con l’obiettivo di affrontare la questione dell’accessibilità economica degli alloggi. Per rispondere all’attuale carenza di finanziamenti nel settore degli alloggi a prezzi accessibili, sono infatti necessari investimenti significativi. La norme SIEG mira a favorire tali investimenti, semplificando, aggiornando e chiarendo alcuni concetti chiave del quadro normativo esistente.

Tutti i cittadini, le imprese, le autorità pubbliche e le organizzazioni interessate possono partecipare, contribuendo attraverso l’invito a presentare contributi e/o compilando il questionario della consultazione pubblica generale, pubblicata in data odierna. La partecipazione è aperta fino al 31 luglio 2025. Entrambi gli strumenti – l’invito e la consultazione – sono disponibili in tutte le 24 lingue ufficiali dell’Unione europea tramite il portale “Di’ la tua”.

L'ultimo sondaggio Eurobarometro, pubblicato il 28 maggio 2025, rivela che il 52% degli europei ha fiducia nell'Unione, il livello più elevato negli ultimi 18 anni. Il sondaggio ha inoltre registrato il maggiore sostegno all'euro mai espresso, sia nell'UE (74%) sia nella zona euro (83%).

Nell'attuale contesto geopolitico oltre 8 europei su 10 vorrebbero inoltre un'Unione europea più forte e più assertiva grazie a una politica comune nei settori della difesa e della sicurezza, mentre la pace continua a essere il valore che meglio rappresenta l'Unione europea. Infine, di fronte alla guerra di aggressione russa contro l'Ucraina, l'80% degli intervistati europei approva l'accoglienza offerta dall'UE alle persone in fuga dalla guerra, mentre più del 76% sostiene la fornitura di aiuti finanziari e umanitari all'Ucraina.

Il 28 maggio 2025 la Commissione europea ha varato la strategia dell'UE per le start-up e le scale-up, "Choose Europe to Start and Scale", per rendere l'Europa un luogo ideale per avviare e far crescere imprese globali basate sulla tecnologia. La strategia è in linea con la più ampia iniziativa "Scegli l'Europa", lanciata dalla presidente von der Leyen. L'iniziativa si è concentrata in primo luogo sulla componente scientifica che promuove un approccio europeo unificato per attrarre e trattenere i talenti, rafforzando in tal modo la competitività dell'Europa.

Le start-up e le scale-up sono essenziali per il futuro dell'Europa, stimolano l'innovazione e la crescita sostenibile, creano posti di lavoro di alta qualità, attraggono investimenti e riducono le dipendenze strategiche. Eppure, nonostante le solide basi, troppi hanno ancora difficoltà a portare le idee dal laboratorio al mercato o a crescere su larga scala all'interno dell'UE.

La strategia affronta queste sfide sostenendole durante tutto il loro ciclo di vita, dall'avvio all'espansione fino alla maturazione e al successo qui nell'UE.

Secondo la valutazione della Commissione europea sui Piani nazionali per l’energia e il clima (PNEC), gli Stati membri hanno significativamente ridotto il divario verso il raggiungimento degli obiettivi dell’UE in materia di clima ed energia per il 2030. In risposta alle raccomandazioni della Commissione del dicembre 2023, i piani sono stati notevolmente migliorati. L’UE è ora vicina a centrare l’obiettivo di riduzione del 55% delle emissioni di gas serra e a raggiungere almeno il 42,5% di energie rinnovabili.

La valutazione indica che, con la piena attuazione delle misure nazionali e delle politiche UE esistenti e previste, l’Unione potrebbe ridurre le emissioni nette del 54% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990. Ciò conferma l’impegno dell’UE verso la transizione energetica, la competitività industriale e la coesione sociale, anche nel contesto geopolitico attuale.

Il documento fornisce inoltre una base solida per le discussioni sugli obiettivi climatici al 2040 e sulla neutralità climatica al 2050. La Commissione intensificherà la cooperazione con gli Stati membri per colmare i divari rimanenti e attuare gli orientamenti proposti.

Si è svolta online mercoledì 28 maggio 2025 la presentazione della Guida ai Finanziamenti Europei 2025, a cura di Unioncamere del Veneto in collaborazione con i tre centri Europe Direct regionali: Venezia Veneto, Padova e Montagna Veneta. L'incontro è stato aperto da Francesca Vianello (Europe Direct Venezia Veneto) con un saluto introduttivo e un richiamo alla Festa dell’Europa. Eleonora Marton (Unioncamere del Veneto) ha illustrato nel dettaglio la nuova Guida, uno strumento chiave per orientarsi nella programmazione europea 2021–2027. A seguire, i referenti dei tre centri Europe Direct hanno presentato le attività sul territorio.

La Guida ai Finanziamenti Europei 2025, curata da Eleonora Marton, Elena Franchini e Roberta Lazzari, rappresenta uno strumento essenziale per cittadini e imprese interessati alla Programmazione Europea 2021-2027. La pubblicazione offre una panoramica completa dei principali programmi di finanziamento europeo, distinguendo tra programmi a gestione diretta della Commissione Europea come Horizon Europe, InvestEU, Europa Digitale, Erasmus+, Europa Creativa e LIFE, e quelli a gestione indiretta amministrati dai singoli Stati membri, inclusi i fondi strutturali. La Guida include inoltre un'analisi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, del piano RePowerEU e della Politica di Coesione. Si articola in sezioni tematiche organizzate per facilitare la consultazione, con descrizioni dettagliate di obiettivi, struttura, budget e modalità di accesso per ogni programma, mantenendo un focus particolare sulle priorità trasversali dell'Unione Europea: transizione digitale, transizione verde e resilienza economica e sociale.

La versione digitale della Guida, disponibile sul Unioncamere del Veneto, include link utili alle principali fonti normative e informative, mentre la registrazione dell'evento è consultabile sul canale YouTube di Europe Direct Venezia Veneto. L'iniziativa ha consolidato la collaborazione tra i centri Europe Direct veneti, diffondendo informazioni aggiornate sui finanziamenti europei e rafforzando la rete di supporto per il territorio nella facilitazione dell'accesso alle opportunità offerte dall'Unione Europea.

Da fine giugno tornano gli appuntamenti mensili con la rubrica televisiva dedicata al nostro centro EUROPE DIRECT Montagna Veneta, in collaborazione con Telebelluno (canale 75).

Il primo episodio sarà dedicato all'approfondimento di un momento di grande rilievo: la Riunione Annuale delle reti EUROPE DIRECT e dei Centri di Documentazione Europea (CDE), svoltasi il 7 e 8 aprile 2025 a Feltre e Pedavena.

L’evento ha riunito sul nostro territorio i referenti dei centri EUROPE DIRECT e CDE italiani, insieme ai membri del Team Europe Direct, per una due giorni di formazione, confronto e networking : un appuntamento istituzionale  promosso dalla Rappresentanza della Commissione europea in Italia e dall’Ufficio del Parlamento europeo in Italia.

Nel corso della puntata parleremo anche delle iniziative promosse per la Festa dell’Europa 2025, che hanno animato il territorio per tutto il mese di maggio.

Restate sintonizzati: a breve comunicheremo date e orari di messa in onda!

Stai cercando nuove occasioni professionali all’estero e vuoi sapere quali strumenti di sostegno esistono per la mobilità lavorativa nell’Unione Europea? Partecipa al webinar organizzato in collaborazione con EURES Italia, in programma il 19 giugno 2025, dalle 16:00 alle 17:00.

Durante l'incontro verrà presentata l’iniziativa EURES Targeted Mobility Scheme, pensata per supportare cittadini e cittadine dell’UE (oltre a Islanda e Norvegia) nella ricerca di un lavoro, tirocinio o apprendistato in un altro paese europeo.

Il programma offre assistenza personalizzata e contributi economici per coprire spese come corsi di lingua, riconoscimento delle qualifiche, viaggi e soggiorni. Un'opportunità concreta anche per i datori di lavoro, alla ricerca di profili qualificati e motivati.

La Commissione europea ha aperto le candidature per la nona edizione di Youth4Regions, programma formativo per aspiranti giornalisti. I partecipanti selezionati trascorreranno una settimana a Bruxelles nell'ottobre 2025, ricevendo formazione pratica, mentorship professionale ed esperienze in redazione, oltre a visite esclusive presso istituzioni UE e organizzazioni mediatiche.

Quest'anno il programma prevede tre categorie: giornalismo generale, fotogiornalismo e video giornalismo. Possono candidarsi studenti e giovani giornalisti da Stati membri UE, paesi vicini e paesi candidati entro il 7 luglio 2025. La Commissione copre tutti i costi di partecipazione. I partecipanti potranno anche concorrere per il premio Megalizzi Niedzielski, che sarà assegnato il 14 ottobre 2025.

Dal 2017, Youth4Regions ha supportato oltre 250 giovani nel migliorare le loro competenze e conoscenze nel giornalismo europeo.

Hai tra i 21 e i 30 anni e sogni un’esperienza internazionale nel campo della cooperazione e della sicurezza alimentare? La FAO, l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di agricoltura e alimentazione con 194 Stati membri, offre interessanti opportunità di tirocinio internazionale della durata di 3–11 mesi in Europa, Africa, Asia e America Latina.

Lo stage è rivolto a studenti e studentesse universitari o neolaureati/e, provenienti da Paesi membri FAO. È richiesta la conoscenza di almeno una delle lingue ufficiali dell’agenzia: arabo, cinese, francese, inglese, russo o spagnolo.

I tirocinanti ricevono un contributo mensile di circa 700 dollari (circa 630 euro) e una copertura assicurativa sanitaria. Restano a carico dei partecipanti le spese di viaggio, vitto e alloggio.

👉 Scadenza per candidarsi: 25 agosto 2025.

Sei un giovane residente in una zona rurale e ti interessa partecipare ad una riflessione condivisa su i temi del benessere, del dialogo interculturale e della partecipazione attiva? Dal 26 al 30 agosto 2025, nella Slovacchia centrale, si terrà il European Youth Rural Summit “Together for Today”, un’occasione unica di confronto, formazione e progettazione condivisa.

Il Summit prevede workshop interattivi, tavole rotonde e scambi culturali per affrontare le sfide e le opportunità legate alla qualità della vita nelle aree rurali. I partecipanti collaboreranno allo sviluppo di soluzioni innovative e alla pianificazione strategica del programma European Youth Village, incluso il lancio del pilota slovacco.

Chi può partecipare?

• Giovani (16–30 anni) da zone rurali europee
• Operatori giovanili ed esperti del settore
• Rappresentanti politici e decisori a vari livelli

Certo! Ecco una versione riformulata, più fluida e meno ripetitiva:

Il progetto è finanziato dalle Agenzie Nazionali aderenti al programma Erasmus+ Gioventù in Azione. L’ente ospitante si occuperà dell’organizzazione e copertura delle spese di vitto e alloggio, mentre è previsto anche il rimborso delle spese di viaggio per i partecipanti.

👉 Scadenza: 30 giugno 2025, ore 23:59 CEST.