Le audizioni di conferma per la Commissione europea si terranno dal 04 al 12 novembre 2024
Dopo le elezioni europee del giugno 2024, il compito della Presidente della Commissione europea è selezionare i candidati commissari sulla base delle nomine avanzate da ciascun paese membro dell'UE.
Procedura delle audizioni di conferma
I commissari designati devono sottoporsi a audizioni di confermadavanti alle commissioni competenti del Parlamento europeo. Durante queste audizioni, i deputati valutano l’idoneità dei candidati, esaminando la loro indipendenza, competenze e impegno verso il progetto europeo. Prima delle audizioni, la commissione giuridica del Parlamento analizza le dichiarazioni di interessi economico-finanziari dei candidati per evitare eventuali conflitti di interesse. In caso di conflitto, l'audizione non viene avviata.
Inoltre, i candidati devono rispondere a domande scritte preparate dalle commissioni parlamentari. Durante le audizioni, trasmesse in diretta streaming, i commissari designati illustrano i loro programmi e rispondono a domande orali da parte dei deputati.
Valutazione finale e voto del Parlamento
Al termine delle audizioni, i presidenti delle commissioni parlamentari e i rappresentanti dei gruppi politici redigono le lettere di valutazione per ciascun candidato. In caso di parere negativo, un candidato può essere ritirato dal proprio Stato membro e sostituito, con il nuovo nominato che seguirà lo stesso iter di conferma. Conclusa la procedura, la Conferenza dei presidenti delle commissioni inoltra le valutazioni alla Conferenza dei presidenti. Successivamente, la Presidente della Commissione presenta il collegio dei commissari designati e il loro programma in una seduta plenaria del Parlamento europeo, che procede poi al voto sull’intero collegio.
Secondo la Commissione il social network di X non rientra nel regolamento sui mercati digitali
Lo scorso 16 ottobre, la Commissione ha constatato che il servizio di social network online di X non dovrebbe essere designato come servizio di piattaforma di base a norma del regolamento sui mercati digitali.
La decisione fa seguito a un'indagine approfondita di mercato avviata il 13 maggio 2024 a seguito della notifica da parte di X del suo status di potenziale gatekeeper. Insieme alla notifica, X ha anche presentato argomentazioni confutatorie, spiegando perché il suo servizio di social network online non dovrebbe, a suo avviso, qualificarsi come un punto di accesso importante tra imprese e consumatori, anche se si ritiene che X raggiunga le soglie quantitative stabilite nel regolamento sui mercati digitali.
Ottobre Rosa: il mese della prevenzione del tumore al seno
Ottobre è il mese della prevenzione del tumore al seno, un'opportunità per sensibilizzare sulla malattia, fornire supporto alle donne colpite da tumore al seno e sottolineare come lo screening preventivo possa migliorare significativamente le possibilità di diagnosi precoce.
L'UE partecipa attivamente a questa battaglia contro il tumore al seno. Nell'ambito della sua strategia per l'Unione della Salute Europea, ha introdotto il Piano europeo di lotta contro il cancro.
Attraverso questo piano, l'UE lavora per un cambiamento significativo nei paesi membri, con l'obiettivo di migliorare la prevenzione, il trattamento, la cura e la qualità della vita per tutti i cittadini europei. Nel 2022, sono state adottate nuove linee guida aggiornate per lo screening del tumore al seno, del colon-retto e della cervice uterina, basate sulle più recenti evidenze scientifiche. L'obiettivo dell'UE è offrire screening al 90% della popolazione target idonea in tutta l'UE.
Attualmente, il tumore al seno rappresenta quasi il 30% di tutti i tumori diagnosticati nelle donne nell'Unione. Tuttavia, ci sono notevoli differenze nella partecipazione allo screening tra paesi e gruppi di popolazione. Nel 2022, l'UE ha istituito il primo Registro europeo delle disuguaglianze in ambito oncologico, per identificare tendenze, disparità e disuguaglianze tra e all'interno dei paesi e delle regioni dell'UE. I risultati alimentano le future politiche e investimenti dell'Unione nel trattamento del tumore al seno.
La Commissione propone un'applicazione di viaggio digitale dell'UE per viaggi più facili e più sicuri
Lo scorso 8 ottobre la Commissione Europea ha presentato due proposte per digitalizzare passaporti e carte d'identità attraverso una nuova applicazione di viaggio digitale dell'UE. Questa iniziativa mira a semplificare i controlli di frontiera per chi viaggia da e verso lo spazio Schengen, in risposta ai quasi 600 milioni di attraversamenti nel 2023.
Le credenziali di viaggio digitali permetteranno ai viaggiatori di memorizzare i propri documenti sui dispositivi mobili. I vantaggi includono:
Attraversamenti più rapidi
Facilitazione della libera circolazione
Controlli più efficienti
Rafforzamento della sicurezza
L'app sarà accessibile a tutti i cittadini con passaporti biometrici e sarà disponibile dal 2030. Le proposte devono ora essere approvate dal Consiglio e dal Parlamento europeo, per permettere lo sviluppo dell'app e delle norme tecniche necessarie.
Il dispositivo per la ripresa e la resilienza continua a produrre risultati: è quanto risulta dalla terza relazione annuale della Commissione
La Commissione Europea ha pubblicato la sua terza relazione annuale sull'attuazione del Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza (RRF), un elemento chiave della strategia NextGenerationEU. Questo strumento finanzia riforme e investimenti nei vari Stati membri, semplificando i processi e garantendo trasparenza e protezione degli interessi finanziari dell'UE.
Con un totale di 650 miliardi di euro tra sovvenzioni e prestiti, l'RRF ha già erogato oltre 82 miliardi per sostenere le imprese, con più di 900 riforme in corso per ridurre la burocrazia e migliorare la competitività. Nonostante i ritardi causati da eventi esterni come la guerra in Ucraina e l'inflazione, l'attuazione dell'RRF ha ripreso slancio, con fondi destinati a riforme nel settore energetico e nella transizione ecologica.
Fino ad oggi, la Commissione ha ricevuto 69 richieste di pagamento da 25 Stati, erogando oltre 267 miliardi e prevedendo ulteriori 300 miliardi entro fine anno. Sono state anche semplificate le procedure per migliorare la trasparenza e la gestione dei fondi. La Commissione continua a monitorare i progressi con controlli e audit regolari. Un portale online fornisce aggiornamenti sui progetti finanziati da tale dispositivo.
Diventa European Climate Pact Ambassador! Le candidature sono aperte fino al 31 ottobre 2024
Gli Ambasciatori del Patto Europeo per il Clima informano, ispirano e supportano le politiche e le azioni climatiche nelle loro comunità e reti.
Essere un Climate Pact Ambassador offre diversi vantaggi, tra cui il riconoscimento ufficiale dalla Commissione Europea, l'accesso a una rete di oltre 500 Ambasciatori, e l'uso di risorse e kit dedicati al tema del cambiamento climatico.
Gli Ambasciatori ottengono visibilità per le loro azioni sul sito del Patto e sui social media, partecipano a workshop con esperti e ricevono supporto per lo sviluppo dei loro progetti, attraverso la partecipazione a eventi e attività che li aiuteranno a crescere come leader nel settore della sostenibilità.
Le attività includono la sensibilizzazione al cambiamento climatico, la promozione di azioni, progettualità ed iniziative sul tema del clima nelle proprie reti, la partecipazione a eventi pubblici e privati, e l’organizzazione di iniziative locali o nazionali che consentiranno loro di rappresentare il Patto Climatico e di condividere esperienze ed idee. Infine, gli Ambasciatori connettono attivisti locali con altre reti pertinenti e condividono conoscenze attraverso l'apprendimento tra pari.
Il bando per le candidature a Ambasciatore è aperto e la relativa deadline per postulare al ruolo è fissata al 31 ottobre.
Chi può candidarsi al ruolo di Climate Pact Ambassador?
Leader di organizzazioni o associazioni
Leader comunitari, di gruppi informali o movimenti
Sindaci, parlamentari, responsabili politici o altri titolari di cariche pubbliche
Rappresentanti di istituzioni culturali, educative o di ricerca
Si è conclusa la riunione annuale delle reti EUROPE DIRECT a Catania
Anche il nostro Centro ha partecipato alla riunione annuale delle reti EUROPE DIRECT, tenutasi a Catania dal 13 al 16 ottobre. Un meeting nazionale che ha visto la partecipazione dei referenti dei centri EUROPE DIRECT (EDIC) e dei Centri di Documentazione Europea (CDE), insieme a rappresentanti istituzionali dell’Unione Europea.
L'evento ha rappresentato un'importante occasione di confronto sulle priorità di rilevanza strategica per il futuro dell’Europa e sul ruolo cruciale delle reti nella promozione e diffusione delle politiche, dei progetti e delle opportunità europee a livello locale.
Il Centro Europe Direct Montagna Veneta in Fiera : saremo presenti ad Arredamont presso Longarone Fiere Dolomiti
Ritorna il format “Europe Direct Montagna Veneta in Fiera” presso Longarone Fiere Dolomiti, partner del centro, in occasione degli appuntamenti fieristici previsti per il mese di ottobre : dal 26 ottobre al 03 novembre parteciperemo ad Arredamont, Mostra nazionale dell'arredare in montagna, giunta alla sua 46a edizione.
Saremo presenti in fiera con un INFO-POINT stabile d'informazione europea, in cui si potranno reperire le pubblicazioni ufficiali ed i materiali relativi all’UE nonché confrontarsi con un esperto dell'UE, sulle iniziative, i programmi ed i progetti attivi nel territorio dell'Unione.
Come di consueto, vi proporremmo sui nostri canali degli approfondimenti ed interviste su alcune questioni e priorità di pertinenza europea strettamente connesse alle tematiche delle due fiere a cui prenderemo parte.
BIBLIOEU : uno spazio dedicato alle pubblicazioni ufficiali dell'UE nelle biblioteche della Montagna Veneta
Presentazione del servizio: “EUROPE DIRECT - BiblioEU” - Uno spazio europeo nelle biblioteche della Montagna Veneta
Siamo entusiasti di rilanciare il servizio offerto dal nostro centro Europe Direct Montagna Veneta - BIBLIOEU, progettato per avvicinare l'Europa ai grandi e piccoli lettori del nostro territorio.
Il nostro obiettivo è rendere le biblioteche del territorio protagoniste di un vero e proprio laboratorio di cittadinanza europea. Siamo convinti che informarsi in modo corretto e verificato, partecipare attivamente e coltivare uno spirito comunitario siano elementi fondamentali per costruire un futuro europeo condiviso. Siamo qui per affiancare i bibliotecari che condividono questa visione.
Forniamo materiali e pubblicazioni ufficiali dell'Unione Europea, creando un angolo dedicato all’Europa nelle biblioteche, dove il pubblico potrà accedere a risorse utili e aggiornate. Inoltre, organizziamo incontri e workshop su temi europei rilevanti per la comunità locale, promuovendo il dialogo e la condivisione di idee. Infine, proponiamo attività laboratoriali per scuole e studenti degli Istituti Superiori di II grado, con l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni sulla cittadinanza europea e le opportunità che essa offre, stimolare il dibattitto e la consapevolezza sull'attualità ed il futuro dell'Unione e delle comunità locali.
Se sei un bibliotecario della Montagna Veneta e desideri saperne di più su come partecipare a questa iniziativa gratuita per il tuo polo, contattaci per costruire insieme uno spazio EUROPE DIRECT- BiblioEU nella tua biblioteca.
Scrivi a : europemontagna@galprealidolomiti.it
Scuole
In programma due INFO-DAYS per scoprire l'offerta formativa del Centro Europe Direct Montagna Veneta!
Il nostro centro Europe Direct organizza un evento informativo online riservato ai docenti delle scuole secondarie di I° e II° grado (in sessione ripetitiva, per dare la possibilità a più docenti di partecipare) di presentazione dell’offerta educativa A.S. 2024-2025 nelle date del 30 ottobre, 14.30-15.30, online, 31 ottobre, 15.30-16.30, online.
E’ possibile iscriversi all’evento informativo entro martedì 29 ottobre tramite il link di registrazione nella sezione approfondimenti.
Scopri l'offerta formativa del Centro Europe Direct Montagna Veneta!
Sei un insegnante e desideri portare l’Europa in classe?
Dal 2021, il nostro centro Europe Direct ha coinvolto oltre 700 studenti degli istituti secondari di primo e secondo grado della Montagna Veneta in attività educative volte a informare e promuovere il dialogo sulle tematiche europee.
Il programma dell'offerta educativa per l'A.S. 2024-2025 è già disponibile sul nostro sito, e le iscrizioni sono ufficialmente aperte!
Se sei un docente interessato a partecipare alle innovative progettualità di Europe Direct, non esitare a contattarci o a compilare i moduli per esprimere la tua manifestazione d’interesse.
Anche quest’anno, il nostro portfolio di laboratori si distingue per la varietà e la ricchezza di attività pensate per sviluppare il senso critico, stimolare il dibattito e promuovere una profonda consapevolezza delle questioni europee e del loro impatto sul nostro territorio.
La Commissione sosterrà circa 40 progetti a favore della traduzione letteraria per promuovere la diversità e la circolazione delle opere letterarie europee
L’obiettivo è sostenere la circolazione transnazionale e la diversità delle opere di narrativa europee mediante la loro traduzione, pubblicazione, distribuzione e promozione.
Grazie a un budget di 5 milioni di € verranno selezionati circa 40 progetti da finanziare. Il bando fa parte degli sforzi di Europa creativa volti a promuovere la ricchezza e la diversità della letteratura europea e a renderla più accessibile a un pubblico più vasto.
È possibile candidarsi fino all’11 febbraio 2025. Maggiori informazioni sulla procedura di candidatura e sui criteri di ammissibilità sono disponibili sul portale Finanziamenti e appalti e sul sito dedicato al programma Creative Europe.
Dal 16 al 20 ottobre inoltre Europa creativa sarà presente alla Fiera del libro di Francoforte, il più grande evento al mondo dedicato ai libri e all’editoria.
La Commissione pubblica un invito a presentare progetti di cooperazione internazionale nel campo della ricerca con una dotazione di 99,5 milioni di € nell’ambito delle azioni Marie Skłodowska-Curie
L'invito mira a stimolare l'innovazione e il trasferimento di conoscenze attraverso scambi di personale e partenariati internazionali tra i principali istituti di ricerca nell'UE, nei paesi associati a Orizzonte Europa e in tutto il mondo.
L'invito dovrebbe finanziare circa 90 progetti che promuoveranno la collaborazione internazionale, intersettoriale e interdisciplinare nel campo della ricerca e dell’innovazione.
Il termine per la presentazione delle candidature è il 5 febbraio 2025.
La Commissione avvia un nuovo corso per giornalisti per rafforzare le conoscenze su UE e politica di coesione
La Commissione Europea, in collaborazione con sei università europee e due associazioni di giornalisti, ha lanciato un corso online aperto e di massa (MOOC) intitolato "Covering Cohesion Policy in Europe". L'obiettivo del corso è migliorare l'informazione giornalistica sulla politica di coesione dell'UE, evidenziando i suoi benefici per le regioni e città europee. Il corso è rivolto a studenti di giornalismo, professionisti e chiunque sia interessato agli affari europei.
La Commissaria Elisa Ferreira ha dichiarato che il MOOC è un esempio di cooperazione paneuropea e spera che ispiri i partecipanti a trattare il tema della coesione per una crescita sostenibile nell'UE. Il corso è interattivo e gratuito, disponibile in tutte le lingue dell'UE. Strutturato in 14 moduli, copre argomenti come la governance dell'UE, la politica di coesione e il giornalismo digitale, ed è accessibile sul sito del progetto.
