|
Un po' di storia ...
La Via Claudia Augusta vide con l'Imperatore Claudio uno sviluppo che portò all'inurbamento delle stationes utilizzate per il cambio dei cavalli, che iniziarono lentamente a fortificarsi, uno sviluppo che continuò nei decenni successivi e che è ben testimoniato dai numerosi reperti archeologici recuperati lungo tutto il corso della Via romana, per lungo tempo unica rete viaria tra regioni retiche ed adriatiche.
Pressoché unanime è il parere degli storici nell'indicare un unico tratto di Via Claudia Augusta che da Tridentum (Trento) giungeva a Pons Drusi (presso Bolzano), per poi proseguire per Maia (presso Merano) e, passando per il Passo di Resia, terminare, attraverso la valle dell'Inn e di Lech, poco oltre Augusta Vindelicorum (Augsburg).
Il tratto dell'importante arteria romana fino a Tridentum seguiva invece una diramazione. Un ramo partiva dal vicus di Hostilia (Ostiglia), raggiungendo Tridentum via Verona, ove incrociava un'altra importantissima arteria, la Via Postumia. L'altro ramo, il più discusso da storici ed archeologi, partiva dall'importante porto di Altinum (Altino) sul mare Adriatico e, passando dal municipium di Feltria (Feltre), raggiungeva Tridentum lungo la Valsugana.
LINK UTILI
Fonti storiche
Sito Via Claudia Augusta
Sito Interreg Italia Austria
|
|