PROGETTO HEREDITAS - NEWSLETTER n. 2 -
 
 

La Via Claudia Augusta è tra i 42 percorsi inseriti dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo nell'Atlante Digitale dei “CAMMINI D’ITALIA”, una mappa interattiva in cui sono individuati percorsi e itinerari della rete di mobilità slow ed in cui sono segnalati e geolocalizzati luoghi e punti di interesse. 

Recentemente inoltre la Regione Veneto ha inserito la Via Claudia Augusta tra i 6 Cammini della Storia, un cammino sulle tracce dei Romani dal Danubio al Po e all’Adriatico", in cui si propone il percorso turistico come meta vacanziera.

 
 

- Il Progetto HEREDITAS, Virtual Via Claudia Augusta -

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HEREDITAS prevede, tra le altre cose, la realizzazione di Progetti Pilota legati a tematiche storico/archeologiche. Il primo Progetto Pilota è stato realizzato e concluso, in Tirolo, a Dormitz, in cui si riteneva fosse esistito un insediamento romano.

Attraverso una prospezione geomagnetica l’Università di Innsbruck ha individuato il luogo preciso dell'insediamento romano e gli scavi successivi hanno portato alla luce i resti di 3 edifici di legno. Sono stati scoperti in totale 125 reperti, tra cui un mortaio, il piede di un’anfora, un ipposandalo e delle monete.

Nel 2018 verranno studiate ulteriori tracce di popolamento d’epoca romana, sia in Tirolo sia in Valbelluna sono infatti in programma svariate attività per ampliare le conoscenze sulla storica Via.

 
 

Un po' di storia ...

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La Via Claudia Augusta vide con l'Imperatore Claudio uno sviluppo che portò all'inurbamento delle stationes utilizzate per il cambio dei cavalli, che iniziarono lentamente a fortificarsi, uno sviluppo che continuò nei decenni successivi e che è ben testimoniato dai numerosi reperti archeologici recuperati lungo tutto il corso della Via romana, per lungo tempo unica rete viaria tra regioni retiche ed adriatiche.

Pressoché unanime è il parere degli storici nell'indicare un unico tratto di Via Claudia Augusta che da Tridentum (Trento) giungeva a Pons Drusi (presso Bolzano), per poi proseguire per Maia (presso Merano) e, passando per il Passo di Resia, terminare, attraverso la valle dell'Inn e di Lech, poco oltre Augusta Vindelicorum (Augsburg).

Il tratto dell'importante arteria romana fino a Tridentum seguiva invece una diramazione. Un ramo partiva dal vicus di Hostilia (Ostiglia), raggiungendo Tridentum via Verona, ove incrociava un'altra importantissima arteria, la Via Postumia. L'altro ramo, il più discusso da storici ed archeologi, partiva dall'importante porto di Altinum (Altino) sul mare Adriatico e, passando dal municipium di Feltria (Feltre), raggiungeva Tridentum lungo la Valsugana.

LINK UTILI

Fonti storiche

Sito Via Claudia Augusta

Sito Interreg Italia Austria

 
 
 
 
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