PROGETTO HERDITAS – NEWSLETTER n. 1
 
 

Nasce, con questa prima uscita, la newsletter del GAL Prealpi e Dolomiti dedicata esclusivamente al Progetto HEREDITAS, Virtual Via Claudia Augusta - Progetto finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale e Interreg V-A Italia-Austria 2014-2020.

Siamo sempre più convinti che la condivisione di questo tipo di progettualità contribuisca a creare consapevolezza delle enormi potenzialità che il territorio offre, rappresentando uno stimolo per la nascita e crescita di nuove idee, nuovi network e, perchè no, nuove attività d’impresa.

Lo scopo della “newsletter HEREDITAS” è quindi di informare sull’andamento del Progetto, sulle azioni ed attività che verranno svolte e sugli obiettivi che intendiamo perseguire, dando inoltre qualche curiosa informazione sulla storica Via romana.

 
 

- Il Progetto HEREDITAS, Virtual Via Claudia Augusta -

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La Via romana Claudia Augusta (VCA) si snoda attraverso Germania, Austria ed Italia lungo un percorso transnazionale importante per ragioni paesaggistiche, culturali e storiche. L’idea chiave del progetto consiste nella realizzazione di un Museo virtuale che rappresenti il patrimonio culturale di maggior pregio lungo la VCA, attraverso servizi e dotazioni digitali fruibili dal turista e dalla cittadinanza. E' prevista inoltre la realizzazione di Progetti Pilota legati a tematiche storico/archeologiche; l’allestimento di un’area museale dedicata all’epoca romana nel Museo civico di Feltre; l’acquisto di espositori per reperti nel Museo archeologico di Mel e il miglioramento del percorso della VCA in territorio bellunese, secondo principi di qualità ADFC. Per maggiori info.

 
 

Un po' di storia ...

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Tutto ebbe inizio nel 15 a.C., quando il generale romano Druso Maggiore, figlio adottivo di Augusto, decise di aprire un valico nelle Alpi nel corso delle campagne militari in Rezia-Vindelicia e nel Norico, l'attuale Austria. L'immane opera viaria venne conclusa solo 60 anni dopo, nel 46-7 d.C. dal figlio di Druso, l'Imperatore Claudio (41-54 d.C.), per collegare uomini e merci tra l'Adriatico e il Po con le pianure danubiane, a nord dell'Impero.

Le uniche fonti certe sulla Via Claudia Augusta sono due cippi miliari, trovati l'uno a Rablà vicino a Merano (BZ), l'altro a Cesiomaggiore (BL).

Questi due importantissimi documenti hanno però lasciato agli storici una complicata questione da risolvere. Infatti se identica è la località d'arrivo della strada, l'importante centro di Augusta Vindelicorum, l'odierna Augsburg, differente è il punto di partenza indicato: il cippo di Rablà parla infatti dei dintorni dell'odierna Ostiglia, nei pressi del Po, mentre il cippo di Cesiomaggiore nomina invece la località portuale di Altino, vicino a Venezia. TO BE CONTINUED …

LINK UTILI

Fonti storiche

Sito Via Claudia Augusta

Sito Interreg Italia Austria

 
 
 
 
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