Introduzione
Oggi l’Europa ha rivelato intenti unificati nel progetto strategico di perseguire una crescita economica inclusiva, riconoscendo le seguenti priorità quali pilastri della propria prosperità :
- Competitività sostenibile
- Sicurezza economica
- Autonomia strategica aperta
- Concorrenza leale
La visione che guida l’Europa verso il futuro è quella di creare condizioni in cui le imprese prosperino, l’ambiente sia rispettato e tutelato e tutti abbiano le stesse opportunità di successo.
La competitività sostenibile dovrebbe garantire che le imprese siano produttive e al contempo incoraggino paradigmi di sostenibilità e rispetto delle risorse ambientali.
La sicurezza economica assicura che la nostra economia sia in grado di affrontare le sfide derivanti dagli scenari economici e finanziari del futuro, tutelando parallelamente i posti e le condizioni di lavoro.
Con l’autonomia strategica aperta, l’Europa non si intende semplicemente aperta al commercio e allo scambio economico, ma si vuole impegnata a plasmare un mondo migliore e più giusto.
La strada da perseguire per la competitività dell’UE
Il solido sistema di diritti e valori dell’Europa offre pari opportunità e predispone il cammino verso l’inclusione sociale. Le nostre istituzioni, i quadri economici e l’impegno per lo stato di diritto creano un ambiente e le condizioni tali da garantire sviluppo e prosperità a beneficio delle persone e delle imprese.
Un’infrastruttura di primo livello e una forza lavoro qualificata conferiscono all’Europa il suo vantaggio competitivo.
In un mondo in continua evoluzione, con nuove sfide all’orizzonte, l’Unione Europea si pone l’obbiettivo di rimanere competitiva e prospera, nella volontà di impegnarsi strenuamente al fine di preservare la propria leadership a livello globale e garantirsi un buon margine di controllo nel determinare il proprio futuro.
Considerati tali propositi, l’Europa deve sapersi proiettare verso le nuove sfide e delineare il progetto che le consentirà di rimanere competitiva.
In quest’ottica é stato affidato a Mario Draghi l’incarico, da parte della Commissione Europea, di elaborare un rapporto che definisca la sua personale visione sul futuro della competitività europea. Draghi – ex Presidente della Banca Centrale Europea, nonché una delle più brillanti menti economiche d’Europa, ha raccolto il mandato.
Il futuro della competitività europea: Il report di Mario Draghi
Il report esamina le sfide affrontate dall’industria e dalle imprese nel Mercato Unico Europeo.
I risultati della dettagliata analisi di Draghi contribuiranno al lavoro della Commissione volto all’elaborazione di un nuovo piano per la prosperità sostenibile e la competitività dell’Europa.
In particolare, gli esiti di tale report andranno a supporto della formulazione e realizzazione del nuovo Piano Industriale del Green Deal (Clean Industrial Deal) che si vuole mirato a rafforzare la competitività dell’industria europea a zero emissioni nette e ad accelerare la transizione verso la neutralità climatica creando un contesto più favorevole all’aumento della capacità produttiva dell’UE. Il Clean Industrial Deal sarà presentato nei primi 100 giorni del nuovo mandato della Commissione.
Per scaricare e consultare il report nella sua integralità (ENG) : https://commission.europa.eu/document/97e481fd-2dc3-412d-be4c-f152a8232961_en
Fonte : https://commission.europa.eu/topics/strengthening-european-competitiveness/eu-competitiveness-looking-ahead_en