Lo scorso 02 febbraio la Commissione ha adottato nuove norme che, una volta applicabili, ridurranno i limiti massimi di residui di due pesticidi negli alimenti. Le valutazioni dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) hanno dimostrato che le due sostanze chimiche, clothianidin e thiamethoxam, appartenenti al gruppo dei pesticidi neonicotinoidi, rappresentano un rischio elevato per le api e contribuiscono al declino globale degli impollinatori. Per questo motivo il loro uso all’aperto è già stato vietato nell’UE nel 2018. Le nuove norme ridurranno i limiti massimi di residui per queste sostanze al livello minimo misurabile con le tecnologie più recenti. Le norme si applicheranno a tutti i prodotti ottenuti nell’UE, ma anche agli alimenti e ai mangimi importati.
Quali sono gli obbiettivi?
Il regolamento mette in pratica gli obiettivi della Commissione, annunciati nel Green Deal e nella strategia “Dal produttore al consumatore”, di tenere conto degli aspetti ambientali nel valutare le richieste di tolleranze all’importazione di sostanze antiparassitarie non più autorizzate nell’UE, nel rispetto delle norme e degli obblighi dell’Organizzazione mondiale del commercio. Le misure si applicheranno ai prodotti importati a partire dal 2026. Ciò consentirà ai paesi terzi di conformarsi alle nuove regole.
Che cosa ha dichiarato la Commissaria per la Salute e la sicurezza alimentare?
Stella Kyriakides, Commissaria per la Salute e la sicurezza alimentare, ha dichiarato: “Per quanto riguarda l’uso di pesticidi e i rischi derivanti, siamo sempre stati chiari sul nostro impegno a proteggere la salute dei cittadini e l’ambiente. Le azioni odierne, che riguardano anche gli alimenti importati, si basano sulla decisione del 2018 di vietare nell’UE l’uso all’aperto di questi due neonicotinoidi, dato che per la prima volta i limiti massimi di residui di pesticidi saranno ridotti per affrontare il declino degli impollinatori e proteggere l’ambiente. Rimaniamo fermi nell’impegno a favore delle ambizioni previste dalla strategia ‘Dal produttore al consumatore’ di passare a sistemi alimentari sostenibili e proteggere gli impollinatori“.
In che cosa consiste l’iniziativa UE a favore degli impollinatori?
L’Europa ospita una straordinaria varietà di insetti che impollinano le colture e le piante selvatiche. Questa varietà è essenziale per una natura sana e il nostro benessere.
La strategia dell’UE per la biodiversità per il 2030 e l’iniziativa dell’UE sugli impollinatori hanno fissato l’impegno di invertire il declino degli impollinatori selvatici entro il 2030.
Le azioni dell’UE sugli impollinatori (iniziativa dell’UE sugli impollinatori) mirano a
- migliorare la conoscenza del declino dell’impollinatore, delle sue cause e conseguenze
- migliorare la conservazione degli impollinatori e affrontare le cause del loro declino
- mobilitare la società e promuovere la pianificazione strategica e la cooperazione a tutti i livelli
Come posso approfondire questo argomento?
Se vuoi approfondire questo argomento, visita: https://environment.ec.europa.eu/topics/nature-and-biodiversity/pollinators_it?etrans=it; https://commission.europa.eu/strategy-and-policy/priorities-2019-2024/european-green-deal_en
Fonti: https://italy.representation.ec.europa.eu/notizie-ed-eventi/notizie/la-commissione-adotta-rigorosi-limiti-di-residui-di-pesticidi-proteggere-gli-impollinatori-2023-02-02_it
https://environment.ec.europa.eu/topics/nature-and-biodiversity/pollinators_en; picture: Pixabay