“I giovani progettano il Bellunese” Nasce una rete delle iniziative

E’ stato un incontro carico di contenuti quello che ha visto confrontarsi mercoledì 3 maggio 2023 a Palazzo Bembo, nel capoluogo, alcuni tra i principali soggetti attivi a vario titolo in ambito formativo, imprenditoriale, sociale, economico e culturale nel territorio della nostra provincia. Un excursus su quanto il territorio bellunese è in grado di offrire oggi ai giovani e per i giovani con un obiettivo molto concreto: dare vita ad una rete di condivisione di idee e progetti che vedono protagonisti le nuove generazioni. Per questo abbiamo avviato una raccolta di dati, recapiti e referenti al fine di creare una sorta di primo “data base” su cui poter lavorare. Per saperne di più compila il il google form a questo link.

Di seguito alcuni scatti e momenti dell’evento. 

La presentazione, da parte di Diego Cason, dei risultati di un’iniziativa che ha coinvolto circa 40 ragazzi della Montagna Veneta durante la quale i giovani hanno potuto far emergere idee progettuali e criticità legate alle loro aspettative di vita nel territorio.

I saluti di Marco Bussone, Presidente di Uncem.

Alcuni scatti della tavola rotonda che ha coinvolto Elisa Antole, tecnico del comune i Perarolo cimpegnato in un progetto per la realizzazione di un nuovo sportello abitativo, il presidente del Comitato d’Intesa di Belluno Gianluca Corsetti, che ha illustrato le iniziative messe in atto per il reclutamento di nuovi volontari soprattutto tra i giovani e ha sottolineato come stiano cambiando completamente volto le loro aspettative anche riguardo a questo mondo; Marco Crepaz, direttore dell’ABM, ha parlato dell’iniziativa di Bellunoradici.net e delle nuove dinamiche dei flussi migratori verso l’estero. Ancora, il direttore di Confindustria Belluno Dolomiti Andrea Farrazzi si è soffermato sull’importanza fondamentale della formazione di eccellenza come motore attrattivo del territorio bellunese per i giovani, oltre che quale risposta alle nuove necessità delle imprese, mentre Ilario Tancon, presidente del CSI di Belluno ha sondato le potenzialità dello sport come aggregatore sociale.

Esperienze e testimonianze con alcuni giovani che hanno cercato di tradurre la loro voglia di vivere da protagonisti il proprio territorio sul campo: sono intervenuti Matteo Reolon e Massimiliano De Bon dell’associazione “Infermento APS”, Chiara Zaetta, assessore del Comune di Pedavena e Daniela Zangrando, direttrice del Museo d’Arte Contemporanea “Burel” di Belluno.

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