Il sistema socio-economico

Il territorio del GAL è complessivamente omogeneo sia sotto il profilo fisico-geografico e storico-culturale, sia sotto il profilo economico-sociale. Ai sensi del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007-2013 è interamente classificato come area D, ovvero “area rurale con problemi complessivi di sviluppo”. Esso soffre infatti di una certa marginalità rispetto ai principali poli infrastrutturali e logistici del Veneto e da carenza di impianti di questo tipo al proprio interno. I principali indicatori demografici evidenziano inoltre la tendenza a un progressivo invecchiamento della popolazione e allo spopolamento dei centri abitati più periferici, a favore dei centri del fondovalle già caratterizzati da una più elevata densità abitativa.
Il settore dei servizi raccoglie il 53% degli occupati dell’area, seguito dal settore industriale, con il 45%. Il numero degli occupati nel settore primario, caratterizzato dalla diffusa presenza di microimprese, rappresenta il 2,4% degli occupati totali dell’area GAL, nonostante oltre il 48% del territorio sia destinato a superfici agricole, prevalentemente rappresentate da prati e pascoli.
L’agricoltura può essere a ragione considerata tuttora un’importante vocazione locale. Il settore zootecnico riveste un ruolo evidente e la filiera più importante è quella del latte bovino, con 9 latterie attive nel territorio e 35 malghe di proprietà pubblica.
Numerosi sono inoltre i Prodotti Agroalimentari Tradizionali che il territorio offre, quali formaggi e ricotte, carni e insaccati, prodotti ortofrutticoli e cerealicoli, due liquori e prodotti da forno. Nella categoria dei formaggi è da segnalare, tra gli altri, il “Piave”, per il quale è in corso la procedura per l’ottenimento del marchio di Denominazione di Origine Protetta (DOP). Altri prodotti di elevata qualità a marchio comunitario, sono il Fagiolo di Lamon I.G.P. e i Vigneti delle Dolomiti I.G.T.
Tutti questi prodotti sono espressione delle tradizioni e della cultura locale e possono rappresentare un punto di forza per il posizionamento competitivo dell’agroalimentare dell’area, oltre che un fattore di diversificazione delle attività produttive in ambito rurale.

Significativa è anche la presenza nel territorio GAL di imprese dell’artigianato artistico, che nel 2008 erano 35. Un’importante vocazione territoriale è costituita inoltre dal turismo rurale, grazie all’attrattiva che l’area esercita per vacanze all’insegna di montagna, natura, sport e cultura. Il settore extra-alberghiero caratterizza fortemente il sistema di offerta locale, tanto che rappresenta il 96% delle strutture ricettive totali.

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