Durante la COP29 di Baku (11-22 novembre), l'Unione Europea ha riaffermato il suo impegno per gli obiettivi dell'Accordo di Parigi, presentando iniziative chiave per il clima e l'energia. Tra i risultati principali, spicca la presentazione della Methane Abatement Partnership Roadmap, per accelerare ulteriormente la riduzione delle emissioni  di metano associate alla produzione e al consumo di energia fossile. Questa nuova tabella di marcia fornisce un piano per la cooperazione tra i paesi importatori e i paesi esportatori di combustibili fossili, che aiuterà le imprese a migliorare i loro sistemi di monitoraggio, comunicazione e verifica per ridurre le emissioni di metano. 

Un altro traguardo significativo è stato l'accordo sul Nuovo Obiettivo Collettivo Quantificato (NCQG) per il finanziamento climatico, volto a mobilitare risorse pubbliche e private su scala globale. La COP29 ha inoltre riconfermato l’ambizione di triplicare gli investimenti nelle energie rinnovabili e raddoppiare l’efficienza energetica entro il 2030, proseguendo la transizione dai combustibili fossili.

L’UE ha ribadito il suo ruolo di leader globale, sia attraverso il sostegno finanziario – con 28,6 miliardi di euro già stanziati nel 2023 – sia con la promozione di standard rigorosi per i mercati internazionali del carbonio. Questi passi rappresentano un ulteriore avanzamento verso la neutralità climatica entro il 2050 e il rafforzamento della cooperazione internazionale per un futuro sostenibile.

La Commissione Europea ha adottato i rapporti di allargamento 2024, che analizzano lo stato di avanzamento dei paesi candidati all'adesione all'UE e indicano le priorità di riforma necessarie. I rapporti riguardano Georgia, Moldova, Turchia, Ucraina e i Balcani Occidentali (Albania, Bosnia ed Erzegovina, Kosovo, Montenegro, Macedonia del Nord e Serbia).

Nel 2023 e 2024 il processo di allargamento ha registrato nuovi progressi, ma i paesi candidati devono accelerare le riforme strutturali per garantire economie di mercato funzionanti, sostenere la transizione verde e digitale e soddisfare i criteri economici dell'UE. L’adesione si basa sul merito, richiedendo riforme irreversibili in tutti i settori del diritto dell'UE.

L'UE sostiene questi paesi con strumenti finanziari, tra cui il Piano Economico e di Investimento, la struttura di riforma e crescita per i Balcani Occidentali (€6 miliardi), il fondo per l’Ucraina (€50 miliardi) e il piano di crescita per la Moldova (€1,8 miliardi), anticipando alcuni benefici dell'accesso al mercato unico.

La Commissione Europea ha annunciato i vincitori dei premi European Capital of Innovation 2024-2025 (iCapital), celebrando dieci anni di riconoscimenti alle città che guidano l'innovazione. Quest'anno, Torino e Braga sono state premiate per i loro approcci innovativi. Torino ha sviluppato soluzioni urbane sfruttando il suo patrimonio industriale, mentre Braga ha costruito un ecosistema di innovazione focalizzato su collaborazione e inclusività.

La cerimonia di premiazione si è svolta il 13 novembre 2024 a Lisbona, durante il Web Summit. Torino ha vinto nella categoria European Capital of Innovation e ha ricevuto un premio di 1 milione di euro, mentre Braga ha vinto la categoria European Rising Innovative City, con un premio di 500.000 euro. Altri premi sono stati assegnati alle città di Espoo e West Midlands nella prima categoria, e Linz e Oulu nella seconda.

I premi iCapital, gestiti dal Consiglio Europeo per l'Innovazione sotto Horizon Europe, celebrano le città con ecosistemi innovativi dinamici e inclusivi, capaci di connettere cittadini, istituzioni accademiche, aziende e autorità pubbliche per generare cambiamenti trasformativi.

Il mercato unico europeo coinvolge circa 5 milioni di lavoratori distaccati, cioè dipendenti inviati temporaneamente in un altro paese dell'UE per fornire servizi.

Attualmente, le imprese devono affrontare una burocrazia complessa, compilando moduli diversi per ogni paese dell'UE. Per semplificare questo processo, la Commissione Europea ha proposto un portale digitale unico, che consentirà alle aziende di compilare un unico modulo in tutte le lingue ufficiali dell'UE, riducendo il tempo delle dichiarazioni del 73%. Questo portale migliorerà anche la cooperazione tra i paesi membri, rendendo più efficienti le ispezioni e aumentando la trasparenza. Inoltre, contribuirà alla protezione dei lavoratori distaccati, facilitando il rispetto delle normative.

I paesi UE potranno aderire volontariamente, riducendo così i costi amministrativi e favorendo l'obiettivo di ridurre il 25% degli oneri burocratici per le imprese, come previsto dalla strategia per la competitività a lungo termine dell'UE.

Il GAL Prealpi e Dolomiti ha pubblicato il bando relativo agli investimenti agricoli non professionali in area montana. L’iniziativa si inserisce nella cornice del Complemento Regionale per lo Sviluppo Rurale del Piano Strategico Nazionale PAC 2023-2027 per il Veneto – Programma di Sviluppo Locale 2023-2027 LEADER “A-Tratti – Attratti dal Territorio”. 

L’obiettivo del bando è sostenere investimenti produttivi necessari allo sviluppo di attività imprenditoriali agricole nelle aree rurali montane, condotte da soggetti non professionali.

Sono ammissibili le operazioni da realizzare nei Comuni di: Arsiè, Belluno, Borgo Valbelluna, Cesiomaggiore, Feltre, Fonzaso, Lamon, Limana, Pedavena, Ponte nelle Alpi, San Gregorio nelle Alpi, Santa Giustina, Sedico, Seren del Grappa, Setteville, Sospirolo, Sovramonte.

Il bando prevede una dotazione finanziaria di 400.000 euro, con un sostegno pari al 50% della spesa ammissibile. Gli importi delle domande possono variare da un minimo di 5.000 euro a un massimo di 100.000 euro. 

Il termine per la presentazione delle domande è fissato per il giorno 13 febbraio 2025.

Il GAL Prealpi Dolomiti predisporrà un incontro informativo che si terrà il 25 novembre 2024, dalle 17:00 alle 18:30, presso la sala conferenze di Lattebusche. Il Direttore Matteo Aguanno introdurrà il bando, seguito da AVEPA per le modalità di presentazione delle domande di aiuto.

Innovazione in agricoltura: opportunità e scenari per i territori montani nell'ambito della PAC 2023-2027

Il 4 dicembre 2024 alle ore 15:00, presso la Sala Luciani della Camera di Commercio di Belluno, si terrà la conferenza “Innovazione in agricoltura: opportunità e scenari per i territori montani nell’ambito della PAC 2023-2027”, organizzata da CCIAA TV-BL | Dolomiti e dal centro EUROPE DIRECT Montagna Veneta.

L’evento affronterà le sfide dell’agricoltura di montagna, tra cambiamenti climatici, spopolamento e competizione per l’uso del suolo, e esplorerà come l’innovazione possa offrire modelli, strategie e strumenti di sviluppo tali da intercettare le tre dimensioni della sostenibilità: economica, ambientale e sociale. Il confronto tra istituzioni, mondo accademico e voci imprenditoriali locali mirerà ad esplorare e discutere le potenzialità di un sistema coordinato e dialogico basato sulla condivisione della conoscenza e di paradigmi innovativi.

Partecipazione gratuita, con registrazione consigliata.

È gradita la conferma della presenza alla Segreteria Organizzativa

Nuovo appuntamento con il format “Europe Direct Montagna Veneta in Fiera” presso Longarone Fiere Dolomiti, partner del centro, in occasione dell'appuntamento fieristico MIG - Mostra Internazionale del Gelato, giunta alla sua 64. edizione.

Siamo stati presenti in fiera con un INFO-POINT stabile d'informazione europea, in cui si è stato possibile reperire le pubblicazioni ufficiali ed i materiali relativi all’UE nonché confrontarsi con un esperto dell'UE, sulle iniziative, i programmi ed i progetti attivi nel territorio dell'Unione. 

Come di consueto, potete ritrovare sui nostri canali degli approfondimenti  su alcune questioni e priorità di pertinenza europea strettamente connesse alle tematiche che MIG s'impegna a promuovere, come la sostenibilità ambientale, promossa attraverso tecnologie a basso impatto energetico e iniziative contro lo spreco alimentare, in linea con il Green Deal e la strategia "Farm to Fork". MIG 2024 opera inoltre per la valorizzazione del territorio e della biodiversità rafforza l’economia locale e il legame con le comunità, sostenendo politiche di coesione. Innovazione tecnologica e formazione sono infine centrali per accrescere competenze e competitività, mentre la salute e il benessere trovano spazio in studi su nutrizione e alimentazione equilibrata. 

SAVE THE DATE : dal 23 al 25 novembre 2024 | Longarone Fiere Dolomiti

Siamo lieti di estendere il nostro invito all'evento online, organizzato da Connection:Berlin  “Viaggiare, Vivere, Lavorare Liberamente: Il Trattato di Maastricht - GroundUp sui Diritti dei Cittadini UE” che si terrà nelle giornate del 5 e 6 dicembre 2024.

Questo webinar interattivo, che include discussioni e tavole rotonde su Zoom, approfondirà i diritti dei cittadini dell’UE di vivere, lavorare e viaggiare liberamente, oltre al ruolo della gestione della diversità nelle politiche locali. L’evento fa parte del progetto From the GroundUp: Fostering Rural Youth Participation in the EU Agenda, un’iniziativa nell’ambito del programma CERV che coinvolge gruppi di azione locale, tra cui il nostro GAL Prealpi Dolomiti, amministrazioni pubbliche e organizzazioni no-profit di 14 Stati membri dell’UE.Aperto a un ampio pubblico, tra cui gruppi di azione locale, ONG, amministrazioni pubbliche, educatori, studenti e attivisti, l’evento prevede il rilascio di certificati di partecipazione.

Il 5 dicembre, il webinar aperto alla cittadinanza, prevede sessioni condotte da esperti come Eliza Gaust, specialista DEI (Diversity, Equity, and Inclusion), e Joanna Kopacka, professionista del settore civico.

Il 6 dicembre, invece, è riservato ai partner del progetto GroundUp e si concentrerà su un dibattito interattivo in stile Oxford guidato dal formatore politico Max Gede, per esplorare criticamente i diritti sanciti dal Trattato di Maastricht.

La partecipazione è gratuita, ma è necessaria la registrazione tramite il link o il QR code presente nell'invito, di cui sopra.

Per ulteriori aggiornamenti, seguite il progetto GroundUp su Instagram e Facebook o contattate : europedirect@galprelpidolomiti.it

Questo sondaggio è realizzato dai centri EUROPE DIRECT delle aree rurali e montane. Il tuo contributo è essenziale per aiutarci a capire meglio le percezioni locali sull’UE, la conoscenza di eventuali politiche o progetti europei sul territorio, nonché i temi dell’agenda europea considerati più sensibili o importanti a livello locale.

Con le tue risposte, ci aiuterai e a comprendere meglio come l’impatto delle politiche e dei progetti europei sia percepito a livello locale e a programmare le nostre future azioni nel modo più allineato possibile alle esigenze emerse. Il questionario si rivolge in primis ai cittadini (+18 anni) residenti o domiciliati nelle aree interne, rurali e montane del territorio della Montagna Veneta.

Il sondaggio è anonimo e richiede circa 5 minuti.

Grazie per il tuo contributo!

Sei un insegnante e desideri portare l’Europa in classe?

Dal 2021, il nostro centro Europe Direct ha coinvolto oltre 700 studenti degli istituti secondari di primo e secondo grado della Montagna Veneta in attività educative volte a informare e promuovere il dialogo sulle tematiche europee.

Il programma dell'offerta educativa per l'A.S. 2024-2025 è già disponibile sul nostro sito, e le iscrizioni sono ufficialmente aperte!

Se sei un docente interessato a partecipare alle innovative progettualità di Europe Direct, non esitare a contattarci o a compilare i moduli per esprimere la tua manifestazione d’interesse.

Anche quest’anno, il nostro portfolio di laboratori si distingue per la varietà e la ricchezza di attività pensate per sviluppare il senso critico, stimolare il dibattito e promuovere una profonda consapevolezza delle questioni europee e del loro impatto sul nostro territorio.

Prorogate le iscrizioni al 31/12/2024. 

Il 13 e 14 marzo 2025, Bruxelles ospiterà l'evento "Your Europe, Your Say!" (YEYS!), organizzato dal Comitato Economico e Sociale Europeo (CESE). L'iniziativa coinvolgerà giovani e insegnanti provenienti da tutta Europa e dai paesi candidati all'UE, per discutere il contributo dei giovani nella costruzione di un futuro resiliente e nella democrazia partecipativa.  

L'evento, articolato in sessioni interattive e seminari collaborativi, sarà guidato da esperti e orientato a stimolare dibattiti su temi come il futuro dell'Europa e il ruolo dei giovani. L'obiettivo è formulare raccomandazioni concrete che saranno presentate alle istituzioni europee e integrate nei lavori consultivi del CESE.  

Le proposte emerse saranno discusse nella Settimana della società civile del CESE (17-21 marzo 2025) e all'European Youth Event (EYE) del Parlamento Europeo, contribuendo alla definizione di strategie e politiche giovanili. 

Non perdere questa opportunità: verifica i criteri di idoneità e candidati ora! Scadenza per la candidatura: 25 novembre 2024 (mezzanotte CET)

La Commissione Europea, in collaborazione con sei università europee e due associazioni di giornalisti, ha lanciato un corso online aperto e di massa (MOOC) intitolato "Covering Cohesion Policy in Europe". L'obiettivo del corso è migliorare l'informazione giornalistica sulla politica di coesione dell'UE, evidenziando i suoi benefici per le regioni e città europee. Il corso è rivolto a studenti di giornalismo, professionisti e chiunque sia interessato agli affari europei.

La Commissaria Elisa Ferreira ha dichiarato che il MOOC è un esempio di cooperazione paneuropea e spera che ispiri i partecipanti a trattare il tema della coesione per una crescita sostenibile nell'UE. Il corso è interattivo e gratuito, disponibile in tutte le lingue dell'UE. Strutturato in 14 moduli, copre argomenti come la governance dell'UE, la politica di coesione e il giornalismo digitale, ed è accessibile sul sito del progetto.