Nata nel 2022, l’iniziativa è frutto della collaborazione tra Comune di Venezia, CAI Club Alpinismo Italiano, Ufficio Regionale UNESCO per la scienza e la cultura in Europa, CNR Consiglio Nazionale di Ricerca, Fondazione Dolomiti UNESCO e Europe Direct Venezia Veneto del Comune di Venezia, a cui si aggiungono il Consorzio di Bonifica Acque Risorgive, il Consorzio dei Comuni del Bacino Imbrifero Montano del Fiume Piave per la Provincia di Venezia e il Teatro La Fenice.
Anche il Rifugio Pietro Galassi – Città di Mestre fa parte del progetto “Rifugi montani sentinelle del clima e dell’ambiente” frutto dell’accordo quadro siglato tra il Consiglio Nazionale delle ricerche (CNR) e il CAI Club Alpino Italiano con l’obiettivo di migliorare la conoscenza degli ambienti ed ecosistemi di alta quota, oltre che la comprensione dei fenomeni climatici in atto.
“La Città di Venezia è molto legata all’acqua, e per questo non potevamo che sostenere nuovamente questa iniziativa ben riuscita lo scorso anno – ha sottolineato l’Assessore all’Ambiente, Massimiliano De Martin – La migliore politica ambientale è quella che si fa quando si prendono in considerazione i dati scientifici forniti dai ricercatori e dagli esperti, creando una forte sinergia. Il programma delle tre giornate è molto ricco, e verrà data in primis la parola alla scienza, ricercatori e all’arte. Eventi come questi sono necessari per sensibilizzare su un tema complesso che ci riguarda tutti, la politica in primis”.
La conferenza stampa di mercoledì 21 giugno 2023 è stata ospitata dal Teatro La Fenice, nuovo partner dell’iniziativa, che porterà ai 2.018 metri di quota del rifugio Galassi musicisti e coristi per un’inedita esibizione in quota. “Tra i diversi brani che verranno proposti, ci sarà anche “Va pensiero” di Verdi – ha annunciato il Sovrintendente del Teatro La Fenice Fortunato Ortombina – Un’opera che suscita dal tema dell’acqua, e che inviteremo tutti in presenti a cantare insieme. La musica è scritta non solo per essere ascoltata, ma anche per essere condivisa e cantata insieme. In questo modo vogliamo celebrare la musica e il suo legame con la natura, in particolare l’acqua e le nostre montagne”.
Presenti alla conferenza stampa anche il presidente del Cai di Mestre, Alessandro Bonaldo, e il presidente del Cai Veneto, Renato Frigo che ha spiegato “Solo l’1% dell’acqua presente sul pianeta è potabile, e di questa il 68% è fornita dai ghiacciai. Dei 36 rifugi presenti nel Veneto, 17 hanno forti problemi idrici. E’ importante che si parli di questo tema delicato anche ai cittadini, in modo che si sviluppi una cultura dell’acqua che permetta alle realtà di montagna di risparmiare, recuperare e rispettare questa preziosa risorsa. Deve passare il messaggio che non sempre è possibile farsi la doccia in rifugio, perché spesso questo può significare non avere la possibilità di lavare le stoviglie. Grazie al Comune di Venezia per aver fatto questo connubio. Venezia e le Dolomiti sono sempre state unite, e questa è un’occasione in più per dimostrarlo”.
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Fonte: https://www.comune.venezia.it/it/content/2906-01072023-la-risorsa-acqua-dalle-dolomiti-al-mare